martedì 30 novembre 2010

Budino al Torrone con Mousse di Cachi delle Pellegrine Artusi

 

Lo so! Questo budino non ha la forma di un budino. Ma non avevo lo stampo ed ho usato un bicchierino per farmelo. Tra le prossime compere sicuramente ci saranno degli stampi da budino.
Ho trovato questa ricetta sulla rivista Cucinare Bene di questo mese; la voglia di provarla era tanta e non ho aspettato per l'acquisto degli stampini.  Anche se la forma non è accattivante come quella del giornale, vi assicuro che il sapore è buonissimo.
Inoltre, avevo dei cachi super maturi da consumare e proprio ieri le pellegrine Artusi hanno postato una mousse di cachi. Curiosa di provare anche questa, l'ho fatta, mi è piaciuta e ci ho accompagnato il mio budino. Naturalmente  per la ricetta della mousse vi rimado alle pellegrine e ne approfitto per fare loro i miei complimenti per la loro mousse che è davvero delicata e deliziosa, secondo me adatta anche a riempire dei bignè.

Budino al Torrone (fonte Cucinare Bene di dicembre)
- 200 g di torrone (io ho usato un torrone bianco mandorlato)
- 700 ml di latte
- 50g di zucchero
- 20 ml di cognac
- 1 bustina di vanillina
- 4 uova intere e 2 tuorli
- 20 g di maizena

Ho tritato finemente tutto il torrone e l'ho versato in una casseruola con il latte, scaldandoli a fuoco dolce e portanto a bollore. A parte ho montato le uova con lo zucchero fino a che non sono diventate gonfie e spumose, ho aggiunto la vanillina ed il liquore. Quindi ho unito il latte a filo ed ho riportato a bollore. Ho aggiunto due cucchiai di maizena.  Quando si addensa spegnere. Ho versato negli "stampini" bagnati con l'acqua ed ho fatto raffreddare.
E buon appetito.

lunedì 29 novembre 2010

Risotto allo Zafferano con Funghi e Vongole




Questo che vi presento oggi è un risotto facile e delizioso da realizzare. La ricetta è di Nicolina, una cara amica oltre che un'ottima cuoca. Potrebbe essere una food blogger di successo. 
 
Risotto allo Zafferano con Funghi e Vongole
-380g di risotto
- funghi porcini
- vongole
- 1 bustina di zafferano
- brodo con dado vegetale
- formaggio grattugiato
- 2 agli
- sale

Far aprire le vongole ponendole in una larga padella con poca acqua. Quando si sono aperte, prendere i frutti e filtrare l'acqua di cottura. Soffiggere l'aglio in poco alio, aggiungervi le vongole ed il liquido di cottura e far insaporire qualche minuto.
Lavare i funghi. Farli asciugare in un tegame a fiamma bassa, quindi aggiungere l'olio e l'aglio. Quando sono cotti, spegnere.
In una pentola, soffriggere il burro con la cipolla tritata. Tostarvi il riso e aggiungendo un mestolo di brodo alla volta, portare a cottura. Aggiustare di sale, se necessario.
A fine cottura del riso, aggiungere lo zafferano sciolto in mezzo bicchiere di acqua, il formaggio grattugiato, i funghi e le vongole. Far insaporire ancora qualche istante.
E buon appetito.

domenica 28 novembre 2010

Peperoni Verdi Ripieni e Quadroni di Polenta al Sapore di Broccolo

 
Vi propongo un piatto che può andare bene come secondo o come antipasto per un pranzo, oppure come pietanza per una cena o un buffet freddo. In effetti non sapevo come etichettarlo.
I quadroni di polenta sono "al sapore di broccolo", perchè la polenta è stata preparata nell'acqua di cottura dei broccoli. Ed anche senza le verdure, che abbiamo consumato a parte, erano davvero buoni. I crostoni sono stati in parte fritti ed in parte piastrati, come noterete dalle foto.
Oggi fa piuttosto freddo! Che succede nelle vostre città? Nevica?



Peperoni Verdi Ripieni e Quadroni di Polenta al Sapore di Broccolo
Per i peperoni ripieni
- 8 peperoni verdi
- mollica di pane raffermo
- olive nere
- alici sott'olio
- 1 o 2 uova
- formaggio grattugiato
- sale

Ammorbide il pane nel latte. Preparare il ripieno, impastando gli ingredienti, aggiungendo una o due uova, in base alla consistena del preparato. Lavare ed asciugare i peperoni, tagliare la calotta, pulirne l'interno e riempirli con il preparato. Disporre i peperoni ripieni in una teglia unta di olio e coprire con un trito di cipolla ed aglio. Infornare a 180°C fino a cottura.

Per i crostoni di polenta non vi do le quantità. Preparate la polenta il giorno prima, cuocendola nell'acqua di cottura dei broccoli. Ancora calda, versare la polenta in una teglia e lasciare raffreddare. Tagliare i crostoni e friggerli in olio caldo o abbrustolirli su piastra.
E buon appetito.

sabato 27 novembre 2010

Crostata con confettura di castagne


Questo fine settimana sono a casa dai miei genitori!!! Che bello dormire nella mia cameretta, anche se ho dovuto dividere il letto con mia figlia che, non sentendosi nel suo ambiente, non ne ha voluto sapere di stare in culla. Ieri abbiamo sfornato questa crostata fatta con la confettura di castagne che troverete qui. In genere le crostate di castagne le facciamo con tutt'altro procedimento che vi posterò più in là. Questa con la confettura però è più veloce da fare ed il risultato è comunque gustoso, sopratutto per gli amanti di questo frutto invernale.

Crostata con confettura di castagne
- Pasta Frolla
- Confettura di castagne
- Zucchero a velo

Stendere la frolla in una teglia foderata con carta forno o imburrata ed infarinata. Disporvi la confettura di castagne, fare le strisce ed infornare a 180°C fino a cottura. Decorare con zucchero a velo.
Buon appetito.

venerdì 26 novembre 2010

Rotolo di Maiale con Frittatina e Verza Stufata

Questa rotolo di maiale proviene da una ricetta di mia suocera. Molto buona e gustosa è anche facile da preparare. Io l'ho accompagnato con della verza stufata, che adoro.

Rotolo  di Maiale con Frittatina e Verza Stufata 
Per il rotolo
- 500 g di filetto di maiale
- 5 uova
- prezzemolo
- formaggio grattugiato
- burro
- sale e pepe

Per la verza
- una verza
- peperoncino
- sale
- olio evo

In base alla grandezza del rotolo, preparare una frittata con uova (il numero delle mie era puramente indicativo), formaggio, sale e prezzemolo tritato. Battere il filetto se necessario, salarlo e peparlo. Disporvi sopra la frittata e arrotolarlo, legandolo con dello spago per alimenti. Rosolare il rotolo, con una noce di burro, per qualche minuto. Quindi trasferire in forno a 180°C fino a cottura della carne. Tagliare il rotolo a fettine.
In una pentola soffriggere l'aglio in poco olio, quindi buttarvi dentro la verza lavata e fatta a pezzi. Coprire con un coperchio. Come la verza si "affloscia", salare e aggiungere, a piacere, il peperoncino.
E buon appetito.

mercoledì 24 novembre 2010

Miei Cuori di Mela al Profumo di Cannella



Era da un pò di tempo che volevo fare dei biscottini con le mele. Sfogliando i miei libri di cucina non ho trovato nulla che mi soddisfacesse. Allora ho deciso di fare una frolla e metterci dentro un ripieno di mele che ho profumato con della cannella. In realtà ci avevo messo un pizzico di cannella, poi, assaggiando, ho deciso di aggiungerne un altro pizzico, ma ohps!!!  I buchini del dosatore erano troppo larghi e le mie mele hanno avuto una bella spolverata di questa spezia. Inizialmente mi sono detta "che guaio", poi però ci ho ripensato; in fondo voglio partecipare al contest Inventa ..... Mela della simpaticissima Stefania quindi ho pensato -vediamo un pò cosa  mi sono "inventata"-.
Ebbene, mi sono usciti dei biscotti di un buono, ma di un buono che se potessi li farei assaggiare a tutti voi. Posso solo dirvi, FATELI e fidatevi di me.
Ps anche solo la frolla e favolosa, la potete usare per fare tanti tipi di biscotti.
La mucca che vedete nella foto è anch'essa un biscotto. Me lo ha regalato un'amica in viaggio in america e non ho mai avuto il coraggio di mangiarlo. Io le mucche le collezione e, come avrà notato chi mi segue, le uso per firmare le foto che posto sul blog. Ce ne sono non vi dico quante in fila ad aspettare di essere immortalate per poi essere postate.

Miei Cuori di Mela al Profumo di Cannella (dose per 30 cuoricini circa)
Per la frolla (fonte Scuola di Pasticceria del Corriere della Sera)
250g di farina 00
50 g di zucchero semolato
1 tuorlo
150g di burro

Mescolare farina e zucchero, aggiungere il tuorlo, il burro a pezzetti, ammorbidito a temperatura ambiente, e due cucchiai di acqua. Lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Avvolgere in pellicola e far riposare in frigo per un ora. Stendere la pasta, fare i cuori con lo stampino. Su metà dei cuori disporre il ripieno di mele, inumidire con un pennellino l'altra metà dei cuori e sovrapporli a quelli con il ripieno. Infornare, in forno già caldo, a 170°C per una decina di minuti.

Per il ripieno
2 mele
1 noce di burro
cannella a piacere
3 cucchiaini di zucchero di canna

Tagliare le mele a pezzi molto piccoli in un pentolino (basgnare con qualche goccia di limone perchè non anneriscano). Aggiungere lo zucchero, la cannella ed il burro e saltare per qualche minuto a fiamma bassa. Raffreddare  prima di riempire i cuori.
E buon appetito

Con questa ricetta partecipo al contest Inventa.... Mela del blog arabafeliceincucina con la voglia di provare a fare i biscotti alla maionese della sua amica americana





Vorrei approfittare anche per ringraziare la dolcissima Rebecca del blog nontolleroillattosio che ha scelto me per inviarmi questi due premi. Io a mia volta li giro a tutti quelli che visitano il mio blog, anche solo per una volta. Chiunque vorrà, potrà prelevare i banner e regalarli a chi più gli sta a cuore.



martedì 23 novembre 2010

Quadrotti di Bietole e Quadrotti di Patate




 
Ed eccovi dei quadrotti che in genere preparo con una brisè e riempio di salsiccia e ... Un momento, per questi vi posto foto e ricetta, anche perchè sono deliziosi da fare.
Quelli che vedete nella foto sono preparati con una pasta preparata con farina, olio, burro ed acqua che uso per gli strudel salati. Per il ripieno avevo un purè di patate già pronto e delle belle bietole già scaldate.

Per la pasta (fonte facilissimo in cucina, Pizze e Torte Salate)
250g di farina
2-3 cucchiai di olio di oliva
40g di burro
sale

Fare una fontana con la farina setacciata; versarvi al centro gli ingredienti ed impastare con acqua tiepida, quanto basta per ottenere un panetto morbido da far riposare per 30 minuti.
Stendere la pasta, ricavare dei quadrati con una rondella, mettere al centro un pò di ripieno e richiudere come nella foto, pennellando i bordi con l'acqua.

Quadrotti con le bietole
Scaldare le bietole in acqua salta. Quindi strizzarle e tagliarle. Farle saltare in padella con burro, acciughe ed olive nere.

Quadrotti con le patate
Scaldare le patate (350g)  e passarle nello  schiacciapatate. Aggiungere al composto intiepidito, un uovo, un tuorlo, il prezzemolo tritato, il caciocavallo a dadini, 40g di burro, il grana, sale e pepe.
 
E buon appetito


lunedì 22 novembre 2010

Vellutata di Cavolfiori e Patate




Con questo tempo piovoso quello che mi ci voleva oggi era qualcosa di caldo. Avevo dei cavolfiori in frigo da consumare e sfogliando i miei libri di ricette (in questo caso il già citato volume dell'Enciclopedia della Cucina Italiana) mi sono imbattuta in questa minestra che vi assicuro è davvero buona e gustosa. Tutta invernale.

Vellutata di Cavolfiori e Patate
1Kg di cavolfiore
2 patate medie
0,5 l di latte
0.6 l di acqua
2 dadi (io 1 e mezzo)
burro
olio
1 aglio
1 cipolla
parmigiano grattugiato
sale  e pepe

Soffriggere, per pochi minuti, la cipolla e le patate a cubetti in una pentola capiente. Aggiungere il latte, l'acqua ed i dadi e cuocere per una ventina di minuti. Quindi passare al mixer il tutto (io ho usato quello ad immersione). Intanto in olio più burro far soffriggere l'aglio con le cimette di cavolfiore, salare e pepare e ogni tanto aggiungere qualche cucchiaio del passato di patate e latte. Appena le cimette sono tenere versarle nel passato e continuare la cottura.  Servire calda, a piacere con formaggio e crostini. Buon appetito.

sabato 20 novembre 2010

Zuppa Inglese Napoletana



Ed oggi dolce! Voglio essere sincera; questo dolce nasce da un mio pandispagna imploso nel forno. Un pandispagna con un bel vuoto nel mezzo non è l'ideale per farcire  una torta, quindi ho dovuto fare un cambio di programma e mi sono messa a cercare sul web qualche dolcino per recuperare la mia base venuta male.
Mi sono imbattuta in questa ricetta di Misya. Seguo il suo blog da tempo, e spesso faccio le sue ricette. Questa è la prima che posto. Invece di un dolce unico ho fatto quattro mini dolcetti, usando come formine delle coppette di vetro da macedonia, foderate con pellicola per alimenti. Certo le mie piccole zuppe inglesi non eguagliaranno mai qulle di misya (lei è davvero brava), ma sono comunque contenta del risultato. Anche in famiglia il dolce è stato più che apprezzato. La prossima volta mi riprometto di farla in versione grande.
Per la ricetta ed il procedimento vi rimando al link del blog di Misya

giovedì 18 novembre 2010

Involtini di Lonza Speck e Fontina in Pasta Sfoglia



 
Questi che vi posto stasera sono degli sfiziosissimi involtini di lonza di maiale avvolti in pasta sfoglia. Sono veramente gustosi, da provare. La ricetta proviene dalla mia Enciclopedia della Cucina Italiana. Rispetto all'originale io ho aggiunto in ogni involtino una sottile fettina di fontina, al posto della salvia che non avevo a disposizione.  Ho accompagnato i bauletti con un semplice purè di patate.
Che dire! Sono circa un paio d'ore che ho finito di cenare e tornerei volentieri a fare il bis.

Involtini di Lonza Speck e Fontina in Pasta Sfoglia
Dosi per 6 persone
6 fettine di lonza di maiale
6 fette di speck
1 confezione di pasta sfoglia
parmigiano
fontina
farina
1 albume
burro
olio
sale
pepe

- Battere le fette di lonza con un batticarne e mettere al centro di ognuna una fetta di speck, il formaggio, la fontina (o una foglia di salvia)
- Chiudere le fettine ad involtino e passarle nella farina, quindi rosolarle in olio più burro
- In base alla grandezza degli involtini, ritagliare dei quadrati di pasta sfosglia e pennellare il bordo con del bianco d'uovo sbattuto
- Avvolgere all'interno della sfoglia gli involtini, chiudendo bene
- Cuocere in forno a 200 °C, fino a che la crosta della pasta non risulta dorata.

mercoledì 17 novembre 2010

Spaghetti in riciclo di Vellutata di Zucca e Fagioli




Ed oggi si ricicla. Quando preparo una cosa, non ho  mai il senso della misura. Ho sempre il timore che arrivi qualcuno a pranzo e voglio essere preparata. E' il caso della vellutata di zucca e fagioli preparata ieri e molto apprezzata in famiglia. Oggi avevo voglia di spaghetti e mentre pensavo al sughetto da preparare, lo sguardo si è posato sull'avanzo di  vellutata  in frigo. Allora mi è venuta l'idea di condire i miei spaghetti con questa purea di zucca e fagioli. Ho però arricchito il piatto con dei pezzettini di capicollo e (non si vede  sulla foto), una bella manciata di parmigiano. Il risultato è stato davvero "appetitoso", assolutamente da rifare.

Per la vellutata di zucca e fagioli vedi qui

martedì 16 novembre 2010

Vellutata di Zucca e Fagioli




Adoro le minestre, le zuppe e le vellutate di ogni tipo, se poi ci metti la zucca me ne faccio una pancia piena, piena. Questa che propongo oggi era all'origine una minestra di zucca e fagioli, presa dal'Enciclopedia della Cunina Italiana della Mondadori. Mentre la cucinavo però, ho deciso di frullare il tutto con il mixer e ne è venuto fuori un piatto niente male, proprio l'ideale in queste prime serate invernali. Io ho aggiunto rispetto alla ricetta originale una bella manciata di pepe,  al posto del burro un filo di olio e. di oliva e dei bei crostini di pane. Vi riporto la ricetta del libro (che vi ricordo all'origine era una minestra) con le mie modifiche

Vellutata di Zucca e Fagioli
500g di zucca pulita
200g di fagioli borlotti secchi (io ho usato quelli freschi)
5 dl di latte
20g di burro (io un filo di olio di oliva e.)
sale

Se avete i fagioli secchi procedete come al solito, lasciandoli in acqua fredda per una notte. Io ho cucinato direttamente i fagioli freschi in acqua e dopo circa 30 minuti ho aggiunto i pezzi di zucca, il latte ed il sale. Ho continuato la cottura a fuoco lento, girando spesso, per altri 30 minuti. Quindi ho frullato il tutto con il mixer ad immersione ed ho lasciato insaporire sul fuoco per altri cinque minuti. Ho accompagnato la vellutata con dei crostini di pane ed un filo di olio e.

lunedì 15 novembre 2010

Confettura di Castagne




Il paesino dove abitavo prima di sposarmi (e dove ritorno ogni fine settimana) è circondato da castagneti e noccioleti. La quantità di questi frutti che ci ritroviamo per casa nel periodo che va da agosto (nocciole) a novembre (castagne) è davvero enorme. Che ce ne facciamo di tutte queste castagne e nocciole? Be! In parte vengono vendute o regalate a parenti ed amici, mentre una piccola parte resta a noi per farne svariati usi; uno di questi è appunto la confettura di castagne, buona sul pane e per le crostate, ma anche per essere mangiata con il cucchiaino.
Posto volentieri la ricetta.

Confettura di castagne
1Kg di farina di castagne
1 Kg di zucchero (io preferisco farla con 600g)
Una scatola da 75g di cacao amaro
Il caffè di una caffettiera da quattro (scusate ma non ho misurato le quantità)
Un bicchierino di rhum

Cuocere tutti gli ingredienti per 30 minuti e, ancora bollente, riporre la confettura in vasetti puliti. Aggiungere in ogni vasetto, sulla confettura, un cucchiaino di rhum. Chiudere i vasetti e bollire a bagnomaria per una decina di minuti.
Con questa confettura partecipo al contest Le Mani nella Marmellata del Blog Il Luppolo Selvatico

venerdì 12 novembre 2010

Frittata di Uova nel Sugo


Ed eccovi una frittatina gustosa, gustosa che potrà arricchire il vostro sughetto. Questa nella foto è molto semplice, ma  a vostro piacere potrete farcirla con prosciutto e sottilette se la volete un pò più ricca in sapore. Si tratta di una frittatina in padella, nel mio caso senza olio (ho una padella speciale comprata ad una fiera), arrotolata su se stessa e fatta insaporire nel sugo. Sicuramente conoscerete la ricetta ma volevo condividere lo stesso con voi la mia cena e poter partecipare al contest di Federica "un uovo per amico" dal blog"note di cioccolato".

Frittata di uova nel sugo
6 uova
parmigiano
sale e pepe

Battere le uova e aggiungere a piacere il formaggio, il sale ed il pepe. Friggere la frittata, arrotolarla su se stessa (a piacere distribuire prosciutto e sottilette prima di arrotorarla). Insaporirla per una ventina di minuti del sugo. Servire calda

giovedì 11 novembre 2010

Plumcake alle Pere



Questo è il primo dolce del mio blog, realizzato con mia figlia tra i piedi. Ha tredici mesi e cammina da poco. Quindi mentre ero alle prese con uova, zucchero e farina, ho dovuto toglierle le mani dai cassetti o le scodelle che era riuscita a tirare via dai mobili. La ricettina l'ho presa dalla rivista Più Dolci ed il plumcake è stato molto gradito a colazione, ma anche per il caffè pomeridiano. Causa bimba il mio dolce è cotto un pò più del dovuto, come noterete dalla foto.

Plumcake alle pere
Ingredienti:
180g di yogurt bianco (io due vasetti da 125g)
130g di zucchero
280g di farina
25g di fecola
4 uova
90g di olio di semi
1 bustina di lievito
2 pizzichi di sale
buccia grattugiata di un limone
1 pera
gelatina di albicocche

Montare le uova con lo zucchero (io ho aggiunto i due pizzichi di sale a questo punto). Quando sono belle gonfie aggiungere la buccia grattugiata del limone, l'olio a filo e lo yogurt. Setacciarvi sopra le farine con il lievito. Versare il composto in uno stampo da plumcake imburrato ed infarinato e disporvi sopra gli spicchi di pera. Infornare a 180° (io in forno statico) per una cinquantina di minuti. Sfornarlo e pennelare la superficie ancora calda con la gelatina di albicocche.

martedì 9 novembre 2010

Farfalle con Tonno e Piselli


pasta e piselli

Ed eccovi il mio primo piatto di oggi. Semplice e veloce da preparare, ma buono e appetitoso da mangiare.

Farfalle con tonno e piselli
Dosi per due persone
- 180 g di farfalle
- 1 scatoletta di piselli piccoli
- 1-2 scatolette di tonno
- olio evo
- 1/2 cipolla rossa

- Soffriggere i poco olio la cipolla tritata, quindi aggiungere i piselli ed un bicchiere di acqua
- Lasciar cuocere ed aggiustare di sale
- Quando i piselli saranno cotti aggiungere il tonno (una o due scatolette, come preferite) e lasciate insaporire per alcuni minuti
- Cuocere la pasta al dente e condirla con il sughetto preparato.

Mazze di Tamburo Arrostite


Chiedo subito scusa per la qualità poco accattivante di queste foto. Ma non potevo non postare queste mazze di tamburo arrostite alla brace. Si tratta di un fungo che in questo periodo si trova abbondante in montagna. Molti le cucinano panate e fritte, io le preferisco di gran lunga arrostite: è come mangiare una fetta di carne.  Se mai vi capiterà di averle tra le mani, cuninatele così.Vi assicuro che sono buonissime. Quelle che vedete nella foto sono le teste di due di questi funghi, abbrustolite un pò di più perchè le preferisco così.

Mazze di tamburo arrostite
Preparare un bagno con olio, aceto, sale e aglio tritato (o a pezzi, se preferite). Immergetevi le teste delle mazze di tambuto lavate e tamponate dall'acqua. Lasciate che prendano sapore per un paio di ore, rigirandole ogni tanto nel loro bagno. Quindi arrostitele. Servire con un filo di olio.

lunedì 8 novembre 2010

Risotto con Zucca e Spinaci

Risotto con zucca e spinaci

Adoro la zucca e la cucino spesso. Oggi per esempio ho preparato questo piatto davvero gustoso e delicato. Non ho le quantità precise utilizzate degli ingredienti perchè ho cucinato ad "occhio". Quindi vi darò delle quantità indicative. Se volete un risotto più carico di zucca o di spinaci ci metterete in più l'ingrediente che preferite. Io ho utilizzato gli spinaci in cubetto surgelati non avendo quelli freschi.

Risotto con zucca e spinaci
200 g di zucca circa (molto indicativo)
4 cubetti di spinaci surgelati
1,5l di brodo di carne (io ho utilizzato un dado di carne)
mezzo bicchiere di vino bianco
1/2 cipolla
una noce di burro
parmigiano a piacere
sale

Soffriggere la cipolla tritata nel burro e aggiungervi i pezzi di zucca. Tostare per qualche minuto, quindi aggiungere un mestolo di brodo bollente. Cuocere per alcuni minuti, finchè la zucca non si spappola, quindi aggiungere gli spinaci. Soffriggere un poco e irrorare con il vino. Quando quest'ultimo è evaporato, portare a cottura il riso, aggiungendo il brodo, un mestolo alla volta. Aggiustare di sale a piacere durante la cottura. A fine cottura amalgamare il parmigiano.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di ricette con la zucca di Rebecca

sabato 6 novembre 2010

Pane Dolce al Latte

PANE DOLCE AL LATTE


Ed ecco il mio pane dolce al latte. Buonissimo e morbidissimo. Stamattina ci ho fatto colazione con una marmellata alle fragole. Però è ottimo anche con un bel salamino o del prosciutto cotto. Quel dolce e salto insieme è divino.
Vi posto la mia ricetta che ho realizzato con la mia macchina del pane, una Moulinex, programma N1, crosta scrura, ma ci sta bene anche la crosta media:

- 300g di latte intero
- 80g di olio di semi
- 50g di zucchero
- 10g di sale
- 380g di farina 00
- 200g di farina di semola per pane e pasta
- mezzo panetto di lievito fresco da 25g

Inserire tutti gli ingredienti nell'ordine indicato. Per ultimo, fare un buchino nella farine ed inserire il lievito sbriciolato.

venerdì 5 novembre 2010

About me


Vi racconto un po' di me. 

Sono Natalia, mamma di due meravigliosi bambini, zoonomo e agronomo, appassionata di natura, vivere sano e naturale.
Vivo in campagna, immersa nel verde, con un mio orto immenso che mi regala mese dopo mese frutta e verdura di ogni tipo. Ammetto di comprare ortaggi molto di rado: ho la fortuna di uscire in giardino e di prelevare direttamente da madre natura quello che mi serve.
Mi ingegno in cucina per inventare e proporre piatti sani e genuini, nel rispetto della salvaguardia delle caratteristiche nutritive degli alimenti. 

Cucinare mi rilassa! In particolare adoro mettere le mani in pasta e dedicarmi ai grossi lievitati e alla realizzazione della pasta fatta a mano.
Adoro le ricette della tradizione, io sono dell'Irpinia ed è stata la mia nonna ad insegnarmi a fare il pane e la pasta a mano. Ora vivo nel beneventano dove sto imparando nuove tradizioni e usi in cucina. 
Per diversi anni mi sono occupata di conservazione alimentare e qualità degli alimenti. 

Faccio conserve di ogni tipo, di frutta e di ortaggi. 
Mi piace biscottare, passione che ho trasferito alla mia prima bambina che adora solo i biscotti home-made.

Il mio blog è nato per poter condividere, imparare e conoscere. 
In tutti questi anni mi ha dato e mi sta dando tante bellissime soddisfazioni.


Scrivo spesso per riviste agricole, zootecniche e di cucina; nei miei articoli parlo di qualità e conservazione alimentare, prodotti orto-frutticoli, allevamento e coltivazione. 

I miei libri di cucina rispecchiano il mio modo di essere e di fare, ricchi di consigli e di ricette facili e aperte  a tutti, con foto belle ma semplici e vere: perché in quello che faccio ci metto il cuore e la passione che mi accompagna ogni giorno. 


 Il tuo orto in cucina in autunno e in inverno è un manuale completo che vi guiderà nella realizzazione del vostro orto casalingo per coltivare zucche, finocchi, limoni, arance, mandarini, cavoli, carciofi e tanta altra orto-frutta di stagione.  Una ricca sezione è dedicata alla realizzazione delle conserve alimentari. 


Il tuo orto in cucina in primavera e in estate è un manuale completo che vi guiderà nella realizzazione del vostro orto casalingo per coltivare fragole, ciliegie, melanzane, peperoni,  pomodori, pesche, albicocche, fichi, zucchine e tanta altra orto-frutta di stagione.  Un ricco capitolo è dedicato alla coltivazione delle piante aromatiche più utilizzate in cucina. 


La tua pasta fresca fatta in casa  è un manuale completo che vi guiderà nella realizzazione della pasta fatta a mano, con tanti formati della tradizione italiana. 
Nel libro vi parlerò dell'importanza alimentare e delle caratteristiche nutritive delle diverse farine e dell'uovo, guidandovi nella scelta e nella conservazione di questi alimenti. 
Conoscerete la storia della pasta italiana, la sua importanza e diffusione nel nostro paese e nel mondo. 
Non mancano i consigli sulla scelta delle attrezzature più usate. 



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