sabato 29 giugno 2013

Ciambella allo Yogurt con Salsa al Cioccolato



Ciambella dolce

Oggi sabato e da regola sul mio blog doveva esserci una delle mie conserve per la rubrica consueta. Ebbene, pur essendo questo un periodo di grandi marmellate, e ne stiamo facendo davvero tante e di diversi tipi, con la bella frutta di stagione dell'orto, non riesco a trovare il tempo di fare una misera foto per postarvene qualcuna. Spero di recuperare, anche perché passato il periodo non avrebbe più senso.
 
Vi lascio però la ricetta di questa ciambella allo yogurt un po' diversa dalle altre, nata dalla necessità di consumare alcuni albumi che avevo in frigo. In effetti, ero un po' in dubbio se postare questo dolce visto il suo aspetto, infatti ha una consistenza diversa dalle solite ciambelle, piuttosto "spugnosa", tipica di tutti quei dolci fatti di soli albumi, badate bene che questa contiene anche uova intere! Però la ciambella è davvero buona, molto morbida e soprattutto si mantiene perfetta anche per diversi giorni, restando bella umida e si presta bene per essere servita con salse al cioccolato o alla frutta. Inoltre vi permette di recuperare un po' di albumi in eccesso.


Ciambella allo Yogurt
Dosi per uno stampo con cono da 23cm Guardini collezione Keramia
- 350 g di farina 00
- 180 g di zucchero
- 3 uova + 140 g di albumi
- 160 g di yogurt al caffè
- 1 bicchiere di olio di arachidi
- 1 bustina di lievito
- Zucchero a velo
- un pizzico di sale
Per la salsa al cioccolato
- 100 g di cioccolato fondente o al latte
- 80 g di cioccolato bianco

- Battere bene le tre uova intere con lo zucchero e di il pizzico di sale
- Aggiungere lo yogurt e continuare a battere, quindi l'olio a filo
- Addizionare la farina setacciata con il lievito
- Montare gli albumi a neve ferma ed incorporarli alla massa, a mano dall'alto verso il basso
- Versare il composto nello stampo ben imburrato ed infarinato ed infornare a 180°C per circa 35 minuti, vale la prova stecchino
- Sciogliere i due tipi di cioccolato a bagnomaria separatamente e versare sul dolce alternando prima il cioccolato scuro e poi quello chiaro.

venerdì 28 giugno 2013

Crostatine Ricotta e Cioccolato e Frolla al Riso Soffiato


Qualche tempo fa ho visto queste crostatine sul blog di Sara. La loro forma mi ha colpita all'istante e le ho volute fare subito.  Ho approfittato di alcuni panetti di frolla che avevo in congelatore da consumare; oltre alla classica frolla bianca ho adoperato questo particolare impasto fatto con il riso soffiato, frutto di un esperimento pomeridiano dello scorso marzo, che vi sorprenderà per la sua croccantezza e bontà.
 


Crostatine ricotta e cioccolato con frolla al riso soffiato
Dosi per 10 crostatine in stampo Charlotte Silikomart
Per la frolla
- 250 g di farina 00
- 120 g di burro freddo
- 20 g di cacao
- 50 ml di latte freddo
- 120 g di zucchero a velo
- 70 g di riso soffiato al cioccolato
Per la farcia (da una ricetta di Sara)
- 400 g di ricotta vaccina
- 120 g di zucchero
- 2 uova
- 70 g di gocce di cioccolato
- 1 cucchino di farina (io fecola)
- la buccia grattugiata di un limone

- Mescolare le farine con il cacao, fare la fontana e disporvi il burro freddo a pezzi
- Iniziare ad impastare con la punta delle dita per ottenere un composto sabbioso
- Rifare la fontana e disporvi il riso soffiato tritato grossolanamente, il latte e lo zucchero
- Impastare fino ad ottenere un composto omogeneo
- Preparare il ripieno mescolando tutti gli ingredienti della farcia
- Foderare gli stampi per crostate con la frolla preparata che risulterà piuttosto morbida
- Versarvi la farcia ed infornare a 180°C per circa 25 minuti
- Sfornare, sformare e quando saranno fredde cospargere con zucchero a velo

Note
- La frolla al riso soffiato può essere tranquillamente congelata
- Se usate stampi in silicone non vanno unti ed infarinati

mercoledì 26 giugno 2013

Crocchette al Forno di Patate e Zucchine


Buongiorno! Non so da voi ma da me l'aria si è parecchio rinfrescata e con essa la voglia di accendere il forno e fare tante cose.
Anche queste crocchette nascono dalla necessità di nascondere il "verde" a mia figlia. Sono sane perché cotte al forno e molto saporite.


Crocchette al forno di patate e zucchine
Dosi per 4 persone
- 600 g di patate
- 1 zucchino bello grande
- 1 uovo
- 2 cucchiai abbondanti di parmigiano grattugiato
- 50 g di provola affumicata tritata
- Pangrattato quanto basta

- Sbollentare le patate, pelarle e passarle allo schiacciapatate
- Sbollentare lo zucchino e frullarlo o tagliarlo a piccoli tocchetti
- Quando le patate e lo zucchino saranno freddi amalgamateli con il resto degli ingredienti per ottenere un impasto morbido ma malleabile; se l'impasto dovesse risultare morbido aggiungete un cucchiaio di pangrattato (va bene anche la farina) all'impasto
- Fare le crocchette, passarle nel pangrattato e disporle su carta forno
- Infornare a 200 C° per circa 15/20 minuti

Note
- La consistenza dell'impasto varia se usate lo zucchino frullato (che rilascia più acqua) rispetto a quello intero. Un buon metodo è quello di cuocerli al vapore, oltre ad avere meno acqua di cottura conservano anche buona parte dei loro elementi nutrizionali
- Io ho tritato la provola ma potrete tagliarla a tocchetti e metterla al centro della crocchetta

martedì 25 giugno 2013

Insalata Verde con Peperoni, Feta e Mandorle ed Insalata Verde con Tonno, Uova e Zucchine

 
Con la sua caesar salad per la sfida MTC di giugno, Leo ci regala la possibilità di una carrellata di ricette fresche e colorate, una valanga di idee per un piatto dalle mille interpretazioni e dalla facilità di esecuzione che da la possibilità di variare senza troppa fatica, secondo i gusti dei commensali.
Prendi un giorno caldissimo, più persone alla mia tavola, la lattuga appena raccolta dall'orto e la voglia di mangiare solo quella ma come piatto unico e sazievole. E siccome al marito non piacciono né peperoni né formaggi, ecco belle e pronte due conche di insalatone differenti nel colore, come nel sapore.
Una, quella con feta e peperoni, dal sapore bello marcato dove la nota amara della mandorla (che consiglio rigorosamente intera) ci sta una meraviglia e l'altro più sobrio e familiare!
Le ho condite con una base di olio e limone entrambe ed ho poi creato due salse servite a parte da provare singolarmente o da mescolate insieme!


Insalata verde con peperoni, feta e mandorle
- 1 grosso cespo di lattuga
- 2 peperoni rossi arrostiti
- 200 g di formaggio feta
- una manciata di mandorle non pelate
- Origano
- 1/2 limone
- Sale
- Olio extravergine di oliva
Per la salsa 1
- 2 cucchiai di maionese
- 2 cucchiai di aceto balsamico
- sale
- Pepe in grani
Per la salsa 2
- 1/4 di bicchiere di olio evo
- Il succo di 1 limone
- Sale
- Paprika dolce
Per accompagnare
- Crostini da filone di pane casereccio

- Lavare bene la lattuga (provenendo direttamente dal nostro orto, io la lavo prima a foglia intera, quindi la spezzetto e la metto a bagno nell'acqua fresca per alcuni minuti)
- Tagliare i peperoni, privati della loro pellicina, a striscioline e la feta a cubetti e tritare parte delle mandole in maniera grossolana
- Condire i peperoni con 1 cucchiaio di olio, sale ed una generosa manciata di origano
- Asciugare l'insalata usando la centrifuga o meglio ancora disponendola in un colapasta e battendo energicamente su un ripiano, rigirandola al suo interno (in questo modo le foglie non si maltrattano e restano belle verdi)
- In un capiente piatto di portata disporre l'insalata a pezzi, i peperoni conditi, le mandorle tritate, salare e condire con un filo di olio e mezzo limone, quindi rigirare per bene per amalgamare il tutto
- Disporre la feta tagliata e le mandorle intere sull'insalata e servire con i crostini di pane e le salse di accompagnamento

Per la salsa 1
- Disporre in una ciotola dai bordi alti gli ingredienti (tranne il pepe) ed amalgamare il tutto battendo bene con una forchetta
- Servire in una ciotolina con pepe fresco macinato a grana grossa
Per la salsa 2
- Disporre in una ciotola dai bordi alti gli ingredienti (tranne la paprika) e battere bene con una forchetta per gonfiare il composto
- Servire in una ciotolina con abbondante paprika dolce



Insalata verde con tonno, uova e zucchine
- 1 cespo di insalata bello grosso
- 4 uova sode
- 2 zucchine medie
- Tonno in tranci (il mio Asdomar)
- 1 aglio
- Origano
- Olio extravergine di oliva
- 1/2 limone
- Sale
Per le salse vedi sopra
Per accompagnare
- Crostini da filone di pane casereccio
 
- Lavare per bene la lattuga
- Tagliare a rondelle le zucchine, disporle su un vassoio e lasciarle asciugare al sole per 1/2 mattinata avendo cura di girarle almeno una volta
- Friggere le zucchine in abbondante olio caldo, scolarle e farle asciugare su carta assorbente
- Condire le zucchine fredde con olio, 1 aglio, sale e origano
- Tagliare a rondelle le uova sode
- In un capiente piatto di portata disporre l'insalata e le zucchine, salare e condire con un filo di olio e mezzo succo di limone, rigirare per amalgamare i sapori
- Disporre sull'insalata le uova tagliate ed i tranci di tonno tagliati a pezzi  grossi, servire accompagnando con le salse ed i crostini di pane
 
Con queste ricette partecipo all'MTC di luglio
 
 

venerdì 21 giugno 2013

Crostata con Frolla Tre Farine e Farcia Strega e Mascarpone

Liquore strega

Riecco dopo una pausa di alcuni giorni! Ho avuto il piccolino con febbre alta da domenica, nervoso ed intrattabile. Non ha dormito quasi per nulla, né di notte né di giorno. Questo caldo intenso poi ha peggiorato ogni cosa.
Trovo solo ora un attimo di pace per postarvi la ricetta di questa deliziosa crostata preparata in un lampo poco prima di partire per andare dai miei qualche domenica fa.
La ricetta proviene dalla rivista PiùDolci di questo mese e mi ha colpito la velocità di esecuzione ed il fatto che la frolla si impasta e si stende subito, senza ulteriore riposo. Provatela, è ottima ed è piaciuta tanto.
 
Detto questo auguratemi che la giornata vada meglio delle altre, perché mi sento uno straccio.


Crostata con frolla tre farine e farcia strega e marscarpone
(fonte modificata: PiùDolci giugno 2013)
Dosi per una teglia per crostate Domo da 24 cm
Per la frolla
- 150 g di farina 0
- 70 g di farina di mais tipo fioretto
- 40 g di farina integrale
- 120 g di burro semimorbido (io freddo)
- 1 uovo
- 70 g di zucchero a velo
- 2 cucchiai di succo di lime  (io solo succo di limone di Sicilia Polenghi)
- Buccia grattugiata di 1 limone (omessa)
Per la farcia
- 2 uova
- 2 cucchiai di liquore strega
- 250 g di mascarpone light
- 70 g di farina di mandorle (io 50)
- 15 g di farina (io 30 g di amido di mais
- 50 g di zucchero a velo
- Confettura di frutti rossi (io mela cotogna)
 
- Mescolare le tre farine ed impastarle velocemente con il burro freddo tagliato a tocchetti, finché non ne risulterà un composto farinoso
- Rifare la fontana e porvi al centro l'uovo ed il succo di limone, impastare ancora (ne risulterà una pasta piuttosto morbida)
- Stendere subito in uno spessore di 4mm e rivestire con la frolla uno stampo imburrato ed infarinato, bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta, porre in frigo mentre preparate la farci
- Battere con una frusta (a mano) il mascarpone con lo zucchero a velo ed il liquore, aggiungere un uovo alla volta senza montare, incorporare le farine
- Versare la farcia nel guscio di frolla ed infornare a 175°C per 35 minuti e per altri 5 minuti a calore solo sotto
- Sfornare, aspettare che diventa tiepida quindi sformare su gratella
- Cospargere di zucchero a velo
 
Nota
- Sulla rivista era annotata una bagna allo sciroppo di lime da versare sulla crostata fredda:
cuocere per 3 minuti le scorze ed il succo di due lime con 30 g di acqua e 50 g di zucchero, allontanare dal calore e filtrare, bucherellare la crostata con uno stecco e versarvi lo sciroppo preparato

domenica 16 giugno 2013

Pangoccioli Senza Uova


Vi avevo già parlato della  voglia che mi ha preso nell'ultimo periodo di brioches e quando ho visto queste sul blog di Aria non ci ho pensato due volte: dalla lettura del post alle mani in pasta in un attimo.
Io i pangoccioli li ho fatti una sola volta, qualche anno fa. Inutile dirvi che non mi sono venuti per niente bene, altrimenti li avreste trovati postati qui già da tempo. Duri ed immangiabili e per non rimanere più delusa non ci ho più provato.
Ma quando a postarli è stata una blogger di cui ho piena fiducia della riuscita delle sue ricette allora sono andata ad occhi chiusi.
E nessuna delusione stavolta! Queste morbide brioches sono ottime, anche meglio di quelle comprate (anche nei super se ne vedo diverse versioni). Ringrazio la carissima Aria per questa meravigliosa versione, tra l'altro senza uova. La mia piccola ha molto apprezzato.


Pangoccioli senza uova
da una ricetta di Aria
Dosi per circa una quindicina di pezzi
- 500 g di farina 00
- 130 g di zucchero
- 250 g di latte tiepido
- 4 g di lievito di birra secco
- un pizzico di sale
- 70 g di burro (io 20 g di burro di cacao Venchi + 20 g di burro vaccino)
- Gocce di cioccolato
- Latte per pennellare

- Versare il latte tiepido con il lievito nel cestello della macchina del pane
- Aggiungere tutti gli ingredienti sopra, tranne il burro, ed avviare l'impasto
- Come gli ingredienti cominciato a stare insieme addizionare il burro fuso, prima quello vaccino e poi quello di cacao, aspettando che il primo sia stato ben assorbito
- L'impasto dovrà risultare molto morbido
- Lasciar lievitare fino al raddoppio del volume (a me è triplicato)
- Riprendere l'impasto, aggiungere le gocce di cioccolato e lavorarlo brevemente
- Fare i panini e disporli ben distanziati (lieviteranno ancora) su una teglia coperta da carta forno, far lievitare ancora 1 ora
- Pennellare con latte ed infornare a 180°C in forno già caldo in cui avrete preventivamente disposto una ciotolina di acqua
- Cuocere fino a doratura, circa 15 minuti
 
Note
- Il giorno dopo le brioches si sono tenute benissimo, ma se le volte ancora più morbide passatele brevemente al micro
- Se vi piace il cioccolato abbondate con le gocce
- L'uso del burro di cacao rende l'impasto meno elastico

venerdì 14 giugno 2013

Bavarese al Pistacchio


Con il caldo che arriva niente di meglio che un bel dolcetto al cucchiaio da tirare fuori dal frigo al momento opportuno e da guarnire con quello che più ci piace.
E' il caso di questa bavarese! Davvero semplice nella sua realizzazione: la preparerete in un lampo ed in altrettanto tempo la divorerete.
La pasta di pistacchio inoltre è di facile reperibilità, io la trovo nei negozi fornitori di caramelle e decorazioni dolci.

Bavarese al pistacchio
(Fonte: scuola di pasticceria della Cucina del Corriere della Sera)
Dosi per uno stampo da 8 charlotte SiliKomart
- 100 ml di latte
- 2 tuorli
- 50 g di zucchero semolato
- 20 g di pasta di pistacchio
- 160 ml di panna fresca
- 5 g di fogli di gelatina
- la buccia di mezzo limone (io arancia)
 
- Scaldare il latte con la buccia di limone e ammorbidire la gelatina in acqua fredda
- Lavorare i tuorli con lo zucchero e la pasta di pistacchio
- Quando il latte raggiunge l'ebollizione, versare sulla crema all'uovo e addizionare la gelatina strizzata dalla sua acqua
- Mescolare il tutto e lasciar intiepidire, quindi aggiungere la panna semi montata, miscelando dal basso verso l'alto
- Versare il composto negli stampi e riporre in frigo per almeno un paio di ore
- Sformare e servire, accompagnando con fette di arancia, oppure di limone, o ancora panna montata e frutti di bosco
 

mercoledì 12 giugno 2013

Crocchette al Forno di Tonno e Caprino


Difficilmente friggo, anche quello che fritto sarebbe sicuramente più buono. E' il caso delle crocchette! Io ne preparo tante versioni e tutte rigorosamente al forno. E' una questione di abitudine, orami le troviamo più buone così e soprattutto non ci appesantiscono!
Come per le crocchette di tonno e cavolfiore anche questa ricetta è nata con l'intento di nascondere un po' di cose a mia figlia che adora i crocchè di patate. L'aspetto è lo stesso e lei le ha mangiate contenta.


Crocchette al forno di tonno e Caprino
Dosi per dieci crocchette
- 180 g di tonno all'olio d'oliva Asdomar
- 100 g di fette di pane raffermo
- 100 g di formaggio caprino o altro formaggio molle (anche Philadelphia)
- 1 uovo
- Qualche cucchiaio di latte
- Sale
- Pane grattugiato quanto basta (solo se serve)

- Sbriciolare il pane raffermo e ammorbidirlo nel latte per qualche minuto
- Aggiungere al pane ammorbidito i formaggi caprini, l'uovo, il tonno sbriciolato ed il sale, frullare il tutto, anche con il mixer ad immersione
- L'impasto deve essere piuttosto morbido ma se lo è troppo allora addensare con qualche cucchiaio di pangrattato ma senza esagerare
- Fare le polpette, passarle nel pangrattato, disporre in una teglia rivestita di carta forno ed infornare a 180°C fino a doratura delle crochette, circa 18-20 minuti
- Servire con insalata di pomodori

martedì 11 giugno 2013

Insalata di Patate, Carote e Pachino con Salsa alla Rucola

 
Il caldo è finalmente arrivato e tra un po' la faranno da padrona piatti freschi ed estivi.
In verità è già da un po' di tempo che preparo sfiziose insalatine. Belle da vedere, rendono anche più appetitose le verdure ed in alcuni casi non si limitano a dei semplici contorni ma diventano dei veri e propri piatti unici.
La ricetta di questa insalata proviene dal numero di giugno della Cucina Italiana. Io l'ho leggermente modificata ma vi lasci entrambe le versioni.
 

 
 
Insalata di patate, carote e pachino con salsa alla rucola
(Fonte: la Cucina Italiana-giugno 2013)
Dosi per 2 persone
- 2 patate medie
- 50 g di pomodorini pachino
- 2 carote di media grandezza
- 1 zucchina piccola
- 4/5 foglie di basilico
- un mazzetto di rucola
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Aveto (io di mele Mutti)
- Sale
- Origano
- 4 foglie di alloro
 
- Pelare le patate, tagliarle a tocchetti grossi e cuocerle in acqua bollente, alla quale avrete aggiunto un cucchiaio di aceto di mele e le foto di alloro, per circa 18 minuti
- Addizionare il sale, spegnere e fermare la cottura aggiungendo un goccio di acqua fredda
- Lasciar intiepidire
- A parte frullare la rucola, la zucchina, il basilico, l'olio, il sale e 30 ml di acqua di cottura delle patate
- Tagliare i pomodorini a metà o in quattro parti
- Comporre l'insalata con le patate scolate dalla loro acqua di cottura, i pomodorini ed il pesto di rucola, aggiungendo a piacere un filo di olio, ulteriore aceto ed origano
 
Note
- La ricetta originale prevedeva i fagiolini cotti in acqua acidula con alloro e frullati con la rucola
- Le zucchine, le carote e l'origano sono una mia aggiunta
 

sabato 8 giugno 2013

Brioches col Tuppo


La colazione è uno dei momenti che adoro di più! Io mi sveglio molto presto la mattina ed una coccola mi ci vuole per consolarmi delle poche ore di sonno di cui mi devo accontentare.
Negli ultimi periodi ho una voglia matta di brioches! Sarà il caldo che ancora non arriva ed il fatto che il profumo di una brioche calda appena sfornata ci sta proprio bene in questi giorni che sanno più di autunno che di estate!
Spinta dalla mia voglia, sto provando un po' di ricette di amiche blogger.
 
Le brioches col tuppo le avrei volute provare da sempre, ma dai libri di cucina alle tante ricette viste in rete (e salvate in file) sono stata sempre un po' frenata. Non so perché, forse la paura che non reggessero il confronto con quelle del bar dove tutte le mattine mi fermavo a fare colazione proprio con una di queste prima di affrontare i corsi all'università.
Poi mi imbatto in questa ricetta di Rossella. Lei che ne ha ben tre versioni sul suo blog e che dichiara che questa è quella che l'ha soddisfatta più di tutte.
E siccome di lei mi fido, le ho fatte praticamente finito di leggere la ricetta.
Piaciute?
Eccome!
Soffici e deliziose, non solo appena sfornate ma anche il giorno dopo e senza passarle al micro eh! E pensate che io le ho sfornate la sera e le ho semplicemente coperte con un canovaccio per il giorno dopo.
Le ho rifatte e mentre vi scrivo il post ne ho altre a lievitare per la colazione di domani!
Che dire! Uno non le lascio più e due grazie Rossella per la tua condiviose!



Brioches col tuppo
Ricetta di Rossella
Dosi per 12 brioches grandi
- 400 g di farina mannitoba
- 200 g di farina 00
- 80 g di zucchero semolato
- 70/80 g di strutto tiepido
- 250 g di acqua tiepida (io tutto latte tiepido)
- 10 g di lievito di birra fresco (se allungate i tempi di lievitazione anche meno)
- 1 bustina di vanillina
- un pizzico di sale
- uovo battuto per pennellare (io solo latte)

- Sciogliere il lievito nel latte caldo e versare nella MDP
- Aggiungere le farine miscelate allo zucchero, al sale e alla vanillina
- Iniziare ad impastare e come gli ingredienti stanno insieme addizionare lo strutto tiepido in due/tre riprese
- Lievitare fino al raddoppio del volume dell'impasto, fare le brioches disponendo una pallina più piccola sopra quella grande, incollandole con il latte pennellato, disporre su carta forno ben distanziate tra di loro perché cresceranno e far lievitare ancora fino al raddoppio
- Pennellare ancora con latte ed infornare a 180°C fino a cottura

giovedì 6 giugno 2013

Torta Orsacchiotti in Pasta di Zucchero e Tutorial




E questa è una delle due torte realizzate per il compleanno del mio piccolino.
Le foto non sono bellissime lo so, ma le abbiamo scattate in tutta fretta poco prima di tagliare le fette.
La base della torta è la oramai per me insostituibile ricetta all'acqua minerale di Francesca, che non smetterò mai di ringraziare per aver condiviso la sua ricetta in rete.
Anche per la farcia ho replicato quella di Francesca. Il fatto è che è piaciuta tanto quando l'ho fatta per la torta con Babbo Natale e mi è stata chiesta più volte. Vi riporto per comodità le ricette. Per la farcia ho usato ricotta di mucca e grappa alla pera, qui troverete la ricetta originale.
Sul blog torte e decorazioni potrete trovare altre idee di farce e/o basi.
Vi lascio inoltre un piccolo tutorial per la realizzazione degli orsacchiotti. So che non sono perfetti ma voglio lasciare una sorta di aiuto a chi come me sta imparando a modellare la pasta di zucchero e vorrebbe qualcosa in più della semplice foto della sola torta.
Gli orsetti sono molto semplici da realizzare e ve lo dice una che li ha fatti in mezzo pomeriggio e con una bimba di quattro anni vicino che voleva toccare, fare e assaggiare. Io ho preso spunto da qui ma per favore non li confrontate perché i miei non reggerebbero la sfida.
 
La seconda torta (quella per la sera) era al cacao, con la stessa farcia della prima e decorata con panna. Non ho foto da mostrarvi però, ma vi lascio l'idea.

 
Per la base all'acqua minerale di Francesca
Per uno stampi da 32 cm
- 5 uova grandi (io 6 uova medie) 
- 340 g di zucchero
- 380 g di farina
- 170 ml di olio di arachidi
- la buccia ed il succo di un limone
- 170 ml di acqua frizzante
- 1 bustina di lievito per dolci
 
- Montare i tuorli con lo zucchero, aggiungendo poco per volta l'acqua
- Incorporare la farina setacciata con il lievito, poco per volta e mescolando dall'alto verso l'alto con una spatola di legno, cercando di non smontare l'impasto, alternare con olio e succo di limone
- Aggiungere anche la buccia grattugiata  del limone
- Addizionare le chiare montate a neve ferma, sempre mescolando dall'alto verso il basso
- Accendere il forno a 170°C ed inserire al suo interno una ciotola con dell'acqua per creare il vapore
- Versare nella tortiera imburrata ed infarinata ed infornare per circa 45 minuti, verificare la cottura con uno stecchino
- Sfornare e lasciar raffreddare su gratella
 
Per la farcia ricotta e pera (da una ricetta di Francesca)
- 500 g di ricotta di mucca
- 400 g di panna fresca zuccherata
- 4 pere Kaiser
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- 100 ml di acqua
- 50 ml di grappa alla pera
- 14 g di gelatina
 
- Tagliare le pere a pezzi e cuocerle con l'acqua e lo zucchero per una decina di minuti dal bollore
- Spegnere il fuoco e addizionare la grappa, lasciar raffreddare quindi scolare
- Ammorbidire la gelatina in acqua fredda quindi scioglierla in poco liquido caldo di cottura delle pere
- Aggiungere a quest'ultima lo zucchero e la ricotta, amalgamare e addizionare la panna montata e le pere
- Farcire la torta e lasciar riposare in frigo per una notte
 
Per la pasta di zucchero
Una dose per le decorazioni
Tripla dose per coprire la torta, le lettere ed i bordi
Quantità per una dose
- 450 di zucchero a velo setacciato
- 5 g di gelatina
- 30 ml di acqua fredda
- 70 g di glucosio
- 8 g di glicerina
 
-Coloranti in gel per colorare la pasta
 
- Ammorbidire la gelatina in acqua fredda, quindi scioglierla a bagnomaria e aggiungere i restanti ingredienti
- Azionare il robot con lo zucchero a velo, lasciar girare per qualche istante quindi versare la parte liquida, come il composto si stacca dalle pareti versarlo sulla spianatoia ed impastare bene
- Chiudere in una busta pulita e trasferire in un contenitore a chiusura ermetica, lasciar riposare per 24 ore
- Colorare la pasta con i colori desiderati; per ottenere le varie tonalità di marrone ho colorato piccole porzioni di pasta caricando man mano per ottenere i colori più scuri
- Il color beige per il musetto l'ho fatto mescolando il marroncino chiaro con colorante giallo e un po' di rosso
 
 
Tutorial orsacchiotto
Attrezzatura La Dolcetteria
-  Lavorare la pasta di zucchero con le mani finché non risulta bella liscia e modellare un pezzo grande per il corpo e più piccoli per la testa, le zampe superiori ed inferiori (vedi foto)







- Dare al corpo la forma a pera e schiacciare leggermente per creare l'incavo delle zampe, con l'attrezzino in foto creare le nervature che imitano la pelliccia
- Fare le zampe superiori allungando la pasta tra le mani, lasciando un lato più largo e appiattendo il lato inverso che applicherete al corpo, intagliare anche queste come avete fatto per il corpo
- Fare lo stesso con le zampe inferiori modellando la zampetta per la posizione da seduto
- Attaccare gli arti al corpo con la colla alimentare ed inserire uno stuzzicadenti sulla parte alta di quest'ultimo per inserire poi la testa
 

 - Lavorare la testa tra le mani per ammorbidirla ed applicare il musetto con la colla alimentare
- Disegnare l'apertura della bocca ed aprire l'incavo degli occhi
- Applicare il nasino e inserire sul corpo direttamente nello stuzzicadenti


- Per le orecchie fare delle piccole palline da appiattire con l'attrezzino in foto
- Applicare alla testa con la colla alimentare


- Con la pasta usata per il musetto applicare i cuscinetti sotto le zampe
- Lasciar essiccare gli orsetti ed incollare dei fiocchetti in cotone con la colla alimentare
 
- Per il vasetto di miele dare forma a pera ad una piccola porzione di pasta gialla, appiattirla leggermente verso la base e modellarla in alto per creare il collo del vasetto
- Stendere una porzione di pasta bianca e su di essa dei piccoli rotolini di pasta arancione, quindi passare il rullo, in questo modo si ottiene l'effetto tessuto per coprire il vasetto
- Ritagliare con un taglia biscotti rotondo, della grandezza necessaria, una porzione di questa pasta e ricoprire il vasetto
- Con poca pasta arancione creare il cordoncino da applicare attorno al tessuto del vasetto
- Per l'ape modellare una piccola porzione di pasta gialla sulla quale applicare dei cordoncini neri e sottili, fare un piccolo incavo sul dorso per inserire le ali
- Le lettere della scritta sono state realizzate a mano libera ma in commercio esistono dei comodi taglia biscotti 
 
 
 

mercoledì 5 giugno 2013

Muffin Salati con Mozzarella di Bufala


Sono scomparsa, lo so!
Il 31 maggio il mio piccolino ha compiuto 1 anno! Come potrete immaginare i giorni precedenti al compleanno sono stati particolarmente impegnativi. Ho fatto la festa a casa: pranzo per i nonni e gli zii e cena per gli amici. Io non sono tipo da ristorante, amo troppo cucinare e casa mia è sempre piena di parenti e amici che si fermano a pranzo o a cena.
Inoltre, sono del parere che è questione di organizzazione e tutto si può fare. Certo se ne esce distrutti ma tanto soddisfatti!
Ho cucinato tantissimo, soprattutto preparazioni rustiche per l'antipasto buffet, ma non ho avuto il tempo di fotografare! Ma siccome quello che ho preparato ci è piaciuto tanto, ripeterò sicuramente tutti gli esperimenti fatti per poterli poi condividere con voi.
Per la torta, se riesco, la posto domani (almeno quella).
 
Dovendo smaltire una serie di formaggi in frigo, tra cui anche della mozzarella di bufala, ho pensato di fare dei muffin rustici: una monoporzione di una torta al formaggio che ho potuto distribuire a destra e a manca! Il cratere che vedete nel mezzo è dovuto al cubetto di mozzarella posizionato sull'impasto crudo. Vi sconsiglio di metterla nel mezzo o affonderebbe troppo e brucerebbe sul fondo! Invece, in questo modo, vi creerà una crosticina croccante sopra e resterà umida nella parte centrale.
 

Muffin Salati con Mozzarella di Bufala
Fonte modificata: il libro d'oro dei dolci- sezione salata
Dosi per 9 muffin grandi o 12 piccoli - Stampo muffin Guardini
-  225 g di farina 00
- 2 uova grandi
- 50 ml di olio extravergine di oliva
- 200 ml di latte
- 125 g di yogurt bianco
- 1/2 cucchiaino di sale
- 1/2 bustina di lievito secco per pizze
- 150 g di mozzarella di bufala
- 6 fette di provolone stagionato
- abbondante parmigiano reggiano grattugiato
- maggiorana

- In una ciotola versare i componenti liquidi e battere bene con una frusta a mano
- Versare su di questi la farina, con il lievito, il sale, la maggiorana ed il parmigiano reggiano grattugiato
- Mescolare velocemente, quindi aggiungere il provolone tagliato a cubetti
- Versare l'impasto nei pirottini di carta posizionati nel porta muffin oppure direttamente nello stampo per muffin imburrato ed infarinato
- Disporre su ogni muffin un cubetto grande di mozzarella
- Infornare in forno già caldo a 190°C per circa 25 minuti
- Sfornare e servire caldo/tiepido

Note
- La mozzarella deve essere vecchia di qualche giorno o comunque deve aver perso la sua acqua di vegetazione
- Io ho omesso il pepe per la bambina ma ci sta bene
- Ottimi anche con del pecorino romano misto al parmigiano reggiano


 
Dal 17 aprile è online la Parmigiano Reggiano Chef, la prima competizione internazionale di ricette online organizzata da Parmigiano Reggiano.
 
Si tratta di una competizione rivolta al pubblico in rete e a tutti i foodbloggers, accessibile attraverso una app raggiungibile sia tramite facebook https://apps.facebook.com/pr-chef  che attraverso il sito https://apps.parmigianoreggiano.it/prchef a cui tutti potranno partecipare presentando una ricetta che preveda il Parmigiano Reggiano tra gli ingredienti.
 
Il tema della gara è lo SmartCooking, una tendenza innovativa ispirata alle buone abitudini volta ad una maggiore valorizzazione del cibo attraverso la riduzione degli sprechi, la riscoperta di ingredienti dimenticati e il riutilizzo degli avanzi, con lo scopo di creare cultura in cucina.
 
Al termine del concorso, che si concluderà il 9 giugno, una giuria di cuochi esperti, appartenenti all’associazione Chef to Chef EmiliaRomagnaCuochi, selezionerà le trenta migliori ricette pervenute che saranno protagoniste del nuovissimo ricettario SmartCooking del Parmigiano Reggiano.



 
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