sabato 12 settembre 2015

Crostata con crema al latte di mandorle e cioccolato

Latte di mandorle

Usare il cavalletto per la macchina fotografica è per me una impresa. Tra la cucina troppo stretta e i bambini che corrono qua e la in pochi metri quadrati è più semplice prendete in mano la macchina fotografica e scattare velocemente le foto in un set allestito altrettanto velocemente su un tavolo reso tremolante dalle solite pesti che si arrampicano sulle sedie. Se sono incantati a guardare un cartone le cose vanno un po' meglio, ma chissà perché quando ho bisogno di più calma loro si scatenato!
A questo aggiungiamo che le mie mani non sono del tutto ferme, perché una parte di colpa ce l'ho anch'io eh, e il tutto giustifica le mie foto non sempre nitide e perfette. In poche parole i mezzi ci sono ma non è possibile usarli al meglio. Le foto di oggi non mi piacciono affatto, ma meglio di così non sono riuscita a fare.  
 
Ma passiamo alla ricetta che proviene dal numero di agosto di Alice cucina. L'ho modificata addizionando del cioccolato nella farcitura e cuocendo il tutto al forno. La base non mi è piaciuta molto, meglio quella all'olio già testata e postata qui, molto più leggera e friabile. Nelle note vi riporto anche il procedimento originale per la farcia senza cioccolato.


                Alzatina e stampo per crostate in silicone Pavonitalia
Crostata con crema al latte di mandorle e cioccolato
Fonte ricetta modificata: Alice Cucina agosto 2015
Per la frolla (consiglio a ricetta a questo link)
- 100 g di olio extravergine di oliva
- 75 g di zucchero di canna
- 380 g di farina 00
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- 180 g di acqua
Per la crema alle mandorle
- 400 g di latte di mandorla
- 100 g di panna fresca
- 3 albumi
- 50g di zucchero
- 25 g di amido di mais
- 20 g di farina 00
- 100 g di cioccolato al latte o 80 g di cioccolato fondente grattugiato o tritato
 
- Preparate la crema. Portate al bollore il latte di mandorla con la panna; a parte lavorate gli albumi con lo zucchero e addizionate l'amido e la farina, mescolate bene, poi versate nel liquido caldo, rimettete sul fuoco e lasciate addensare a fiamma dolce per 5 minuti circa. Spegnete e lasciate intiepidire o raffreddare.
- Preparate la frolla. Impastate velocemente tutti gli ingredienti, fino a ottenere un panetto morbido e omogeneo, avvolgete in pellicola per alimenti e lasciate riposare in frigo per circa 3 ore. Stendete i 3/4 della frolla e foderate uno stampo per crostate ben imburrato, se usate lo stampo in silicone non serve imburrare.
- Versate la crema nel guscio di frolla, quindi cospargete con il cioccolato; stendete il resto della frolla in un disco e coprite la crostata, sigillando bene i bordi con le mani; bucherellate con i rebbi di una forchetta e infornate a 180°C per circa 35-40 minuti (deve colorire bene).
- Sfornate e lasciate raffreddare
 
Nota
- Come indicato sulla rivista, potrete cuocere il guscio di frolla vuoto, a 160°C per circa 30 minuti, quindi farcite con la crema fredda
- Sulla ricetta della rivista non c'è il cioccolato ma la crostata è guarnita, una volta raffreddata, con more fresche e mandorle caramellate fredde (100 g di mandorle a lamelle, un albume, zucchero: cospargere le mandorle con poco albume, spolverizzare di zucchero e trasferire in teglia rivestita di carta forno, infornate a 175°C per circa 10 minuti).


10 commenti:

  1. Spesso anche io mi ritrovo a fotografare in condizioni improponibili. Ultimamente ad esempio ho l'obiettivo che mi si stacca continuamente dal corpo macchina e io devo avere mille mani per evitare mi caschi :) In ogni caso la tua crostata è una meravigliosa golosità. L'idea del latte di mandorle nella crema mi piace e l'aggiunta del cioccolato ci sta a meraviglia :)

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  2. Io invece ormai senza cavalletto sono finita ahaha... fortuna che oggi mia cognata me lo riporterà.. perchè la mia mano trema tutta.. non riesco proprio più a scattare al cibo senza! Buonissima questa crostata.. e la base senza uova.. uno spettacolo!!!! smack e buon sabato :-D

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  3. Intanto la tua crostata è molto golosa e invece in ciò che riguarda le foto non sai quante volte il figlio maggiore mi riprende che non uso mai il cavalletto per macchina che lui ha comprato a posta per tenere ferma la macchina. La trovo molto ingombrante e non ho pazienza di starli dietro. Mi sembra in più averla in cucina e così mi tocca a scattare tante foto per avere qualcosa di meglio e non sempre ottengo. Buon weekend !

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  4. non parliamo di foto, neanche a casa mia esiste la tranquillita' di cui c'e' bisogno, c'e' sempre qualcuno in mezzo!!!Io il cavalletto non ce l'ho tanto non saprei come fare con il pochissimo spazio in cucina!!!!A me piacciono le foto di questo dolce sublime, complimenti!!!Buona domenica baci Sabry

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  5. Che buona,ottima con le mandorle che adoro :PP
    Bravissima sempre Natalia,buona domenica un bacione <3

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  6. Dubito che chi ha bambini possa fare mai delle foto tranquille......comunque a me le tue piacciono sempre e molto perchè mi trasmettono il senso del calore della famiglia (naturalmente parlo di sensazioni perchè per la parte tecnica nemmeno mi ci metto).
    Golosissima la tua crostata e quella crema al latte di mandorle mi intriga molto.....
    Baci

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  7. ho anche io il problema delle foto, pensa che mi metto fuori in giadino per poter avere luce e spazio e i vicini ormai si sono abituati! crostata buonissima,brava!

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  8. come ti capisco per le foto! però questa torta mi sembra davvero motlo buona e golosa, me la segno perchè a tutti in casa piacerebbe molto!

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  9. ti capisco per le foto... la crostata è fantastica, mi piace la tua versione!!!!!ciaoooo

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  10. Ciao ho scoperto il tuo blog tramite un commento nel blog di Paola fairieskitchen e sono venuta a curiosare :) poi ho letto nome del tuo blog, bello! mi piace non so è simpatico ^_^ per le foto non ti preoccupare pure io se posso scatto sempre a mano libera sarà che sono abituata soprattutto a fotografia di street e il cavaletto non si usa ma doverlo prendere mi sento limitata nella creatività così se posso evito ^_^ le tue foto a me piacciono mettono fame e questo è l'importante!

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