venerdì 30 novembre 2018

Polpette di cavolfiore al forno


Le polpette di cavolfiore al forno sono una dei tanti modi per portare in tavola questo ortaggio che fa tanto bene. In particolare, sono l'ideale per nascondere e proporre il cavolfiore ai più piccoli, infatti il suo sapore deciso è, in questa ricetta, mitigato dalla presenza della passata di pomodoro. 
Queste polpettine sono ottime come contorno a un secondo di pesce o di carne, oppure servite in accompagnamento a una bella insalata verde. 


Polpette di cavolfiore al forno
Dosi per 6-8 persone
- 1 grosso cavolfiore
- 200 g di passata di pomodoro
- 1 piccolo scalogno
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- sale fino
- pepe (facoltativo)
- 1 uovo
- Pangrattato quanto basta

- Appassite lo scalogno nell'olio extravergine di oliva, poi addizionate la passata di pomodoro
- Lasciate insaporire e inserite il cavolfiore lavato e diviso in piccole cimette
- Aggiungete un bicchiere id acqua calda, coprite con un coperchio e lasciate cuocere fino a che il cavolfiore non sarà diventato tenere
- Salate a metà cottura
- Con un frullatore a immersione, riducete tutto a una purea e fate raffreddare
- Lavorate la purea di cavolfiore e pomodoro con l'uovo (il pepe se lo preferite) e tanto pangrattato quanto basta a ottenere un composto morbido e lavorabile con le mani


- Formate le polpette e passatele nel pangrattato
- Sistemate le polpette su teglia rivestita di carta forno
- Infornate a 180°C per circa 18 minuti
- Servite calde o tiepide

Note
- Potrete aggiungere al composto anche del formaggio grattugiato oppure spezie e aromi a vostra scelta.

martedì 27 novembre 2018

Zuppa di farro e patate


In questo periodo non c'è nulla di meglio di una calda e coccolosa zuppa di ortaggi. 
Quella che vi presento oggi è fatta con il farro (anche se ancora non ho capito se devo chiamarla zuppa o minestra) un cereale che adoro perché, oltre ad essere di ricco di vitamine e sali minerali, è molto gustoso e versatile da cucinare. 
Questa zuppa può essere preparata anche anticipo e riscaldata al momento. Per le verdure potrete usare quello che volete; nella mia c'è la cicoria, ma vanno bene anche bietole, spinaci, scarole e così via. 


Zuppa di farro e patate
Dosi per 4 persone
- 300 g di farro
- 2 patate grandi
- 1 carota
- 1 costa di sedano
- 2 scalogni
- 200 g di ortaggi a piacere (bietole, scarola, cicoria)
- Olio extravergine di oliva
- Sale fino

- Se necessita (leggete sulla confezione) mettete il farro in ammollo in acqua fredda per tutta la notte
- Fate un trito con gli scalogni, la carota e la costa di sedano, poi saltateli in una casseruola dai bordi alti con l'olio extravergine di oliva.
- Addizionate anche le patate pelate e tagliate a tocchetti piccoli
- Fate insaporire e versate nella casseruola 1,5 litri di acqua calda (meglio se avete del brodo vegetale)
- A bollore salate e tuffate gli ortaggi scelti, lavati e ridotti a pezzi più piccoli.
- Unite anche il farro, scolato e risciacquato, e lasciate cuocere secondo il tempo indicato dalla confezione* o comunque fino a che il farro sarà diventato tenero.
- Spegnete e lasciate riposare la zuppa alcuni minuti
- Servite la zuppa calda con crostini di pane o bruschette e un filo di olio a crudo.

Note
* Io ho usato un farro che non necessitava della fase di ammollo. Sulla confezione era indicato un tempo di cottura di 20 minuti ma ho dovuto cuocere quasi 30 minuti per avere un chicco morbido.

sabato 24 novembre 2018

Biscotti al mandarino


I biscotti al mandarino sono una deliziosa idea da preparare in questo periodo e da gustare con una fumante tazza di tè. 
Si tratta di biscotti dalla consistenza piuttosto morbida, molto profumati. 
I biscotti al mandarino sono anche un'idea carina da regalare a Natale in bei contenitori di latta. 
Mi raccomando l'uso della buccia del mandarino solo se l'agrume è rigorosamente biologico, altrimenti non la mettete:vi assicuro che con il solo succo i biscotti verranno buoni lo stesso. 


Biscotti al mandarino
Dosi per una trentina di pezzi grandi come una noce
- 260 g di farina 00
- 100 g di zucchero semolato
- 100 g di burro freddo a pezzi (o margarina)
- 1 uovo grande
- il succo di 3-4 mandarini
- la scorza grattugiata di 2 mandarini *
- 1/2 bustina di lievito per dolci vanigliato
Per la finitura
- zucchero semolato e zucchero a velo
- Buccia disidratata di mandarino se l'avete

- Grattugiate i mandarini e lasciate asciugare all'aria, meglio ancora se avete della scorza di mandarini disidratata.
- Mescolate la scorza dei mandarini allo zucchero semolato
- Lavorate insieme il burro con la farina, poi aggiungete l'uovo, lo zucchero con la scorza dei mandarini, il lievito e il succo dei mandarini poco per volta
- Dovrete ottenere un impasto morbido, piuttosto appiccicoso
- Avvolgete in pellicola e lasciate riposare per almeno 1 ora
- Riprendete l'impasto e staccate tanti pezzi grandi come una noce o poco più
- Passate ogni pezzo nel mix di zucchero semolato, zucchero a velo e scorza di mandarino
- Adagiate i pezzi su teglia rivestita di carta forno
- Infornate a 170°C per circa 12 minuti
- I biscotti devono dorare i bordi
- Sfornate, lasciate raffreddare poi chiudete in scatole di latta

Note
* Se non avete mandarini biologici allora omettete la scroza dall'impasto.
Io ho usato la scorza disidratata dei miei mandarini


mercoledì 21 novembre 2018

Polpo affogato con patate e porri


Il polpo affogato è un secondo piatto tipico della cucina napoletana. Oggi ve lo presento in una versione un po' diversa e più ricca, perché ho aggiunto alla preparazione le patate e i porri. 
Una vera e propria zuppa, dove potrete intingere il  pane, sia fresco che tostato, in un sughetto davvero saporito. 


Polpo affogato con patate e porri
Dosi per 4 persone
- 1 polpo da 2 Kg 
- 2 grosse patate
- 2 grossi porri
- 1 spicchio d'aglio
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 500 g di pomodorini 
- Sale fino
- Peperoncino 

- Pulite il polpo, poi tagliate i tentacoli e la testa in pezzi più piccoli
- In un tegame, possibilmente di coccio, fate rosolare nell'olio extravergine di oliva lo spicchio d'aglio e i porri tagliati a rondelle
- Aggiungete il polpo e fate rosolare per bene anche questo
- Quando il polpo è ben rosolato, eliminate l'aglio e addizionate le patate pelate e tagliate a tocchetti con i pomodorini e poca acqua calda
- Salate, addizionate il peperoncino e lasciate cuocere, a fiamma dolce e con coperchio, per circa 40 minuti o fino a che il polpo non sarà diventato tenero; rigirate la preparazione ogni tanto e se serve addizionate ogni volta un po' di acqua calda.
- Servite caldo con crostoni di pane

lunedì 19 novembre 2018

Zucca gratinata al forno


La zucca gratinata al forno è un modo semplice ma molto gustoso per preparare questo ortaggio 
Potrete usare le erbe aromatiche che più vi piacciono per insaporire questa pietanza che potrà essere servita come contorno, come antipasto oppure per una cena sana e leggera.


Zucca gratinata al forno
- Zucca
- Pangrattato quanto basta
- Erbe aromatiche a scelta (per me maggiorana e dragoncello per la panatura e qualche rametto di rosmarino da aggiungere dopo)
- Spezie a scelta (per me pepe macinato fresco)
- Sale quanto basta
- Olio per pennellare

- Tagliate la zucca a fette spesse circa 0,5 cm, eliminando la buccia esterna
- A parte preparate il condimento miscelando il pangrattato con le spezie e le erbe aromatiche
- Pennellate le fette di zucca e passatele nel pangrattato
- Disponete le fette su una teglia rivestita di carta forno e cuocete, in forno già caldo, a 200°C per circa 30 minuti
- Spegnete il forno e aggiungete alla teglia i rametti di rosmarino, richiudete il forno e lasciate a riposo per circa 5 minuti
- Fate intiepidire la preparazione prima di servire

Nota
- Erbe aromatiche: potrete usare per questa ricetta anche erba cipollina, timo, origano, sedano disidratato, prezzemolo fresco tritato
-Spezie: paprika, aglio essiccato in polvere, preparato per arrosti in polvere
- A piacere potrete aggiungere al condimento anche del formaggio grattugiato

sabato 17 novembre 2018

Torta di mele senza burro


La torta di mele resta sempre uno dei dolci più buoni al mondo.  Forse perché il suo profumo e la sua bontà sono legati, un po' per tutti, a tanti ricordi dell'infanzia. 
Ogni famiglia ha la sua ricetta del cuore, anche più di una: quella della mamma, della nonna, della zia, dell'amica…...e poi ci sono le infinite versioni web.
Anche qui troverete tante versioni di torta di mele, oggi ve la presento "senza burro e senza derivati del latte". 
Una torta buona, sana e leggera. 


Torta di mele senza burro
Dosi per uno stampo da 24 cm di diametro
- 250 g di farina 00
- 3 uova grandi
- 180 g di zucchero semolato
- 100 ml di olio di semi
- 100 ml di acqua
- la buccia e il succo di 1 limone biologico
- 4 mele
- 1 cucchiaino di cannella
- 1 o 2 cucchiai di zucchero di canna grezzo

- Sbucciate le mele e tagliatele a dadini, eliminando il torsolo centrale
- Riponete i dadini di mela in una scodellina con il succo del limone, in questo modo non diventeranno scure
- Montate a velocità sostenuta le uova con lo zucchero, fino a che saranno gonfie e chiare
- Abbassate la velocità e aggiungete prima l'olio a filo e poi l'acqua
- Infine addizionate la farina miscelata al lievito e la buccia del limone
- Versate il composto nella tortiera, distribuite sopra le mele e cospargete con zucchero di canna
- Infornate la torta a 170°C per circa 40-45 minuti

Nota
- Le mele possono essere aggiunte anche al composto nella fase finale, oppure potrete metterne parte nel composto e parte sopra come decorazione.
- Lo zucchero di canna crea una bella crosticina croccante
- Spesso al posto dello zucchero di canna aggiungo del torrone macinato


mercoledì 14 novembre 2018

Cavolfiore in padella con funghi e carote alla paprika


In rete mi sono imbattuta in questa ricetta che mi è piaciuta subito per la presenza di 2 alimenti che adoro: il cavolfiore e i funghi champignon. 
Ho fatto un po' a modo mio e il risultato mi è piaciuto tantissimo.
Il cavolfiore in padella con funghi e carote alla paprika si gusta da solo oppure può essere servito come contorno a un secondo di carne o come antipasto. La paprika può essere sostituita anche con la curcuma o altre spezie a vostro piacere. 


Cavolfiore in padella con funghi e carote alla paprika
Dosi per 4 persone
- 1 cavolfiore di grandezza media
- 300 g di funghi champignon
- 2 carote
- 1 scalogno
- 1 spicchio d'aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale fino
- paprika quanto basta (per me piccante)

- Pulite il cavolfiore e dividetelo in cimette più piccole, poi lavatelo e fatelo gocciolare
- Pulite i funghi, eliminando i residui terrosi, lavateli e tagliateli in parti più piccole
- Pelate le carote, poi tagliatele a rondelle o a tocchetti piccoli
- Tritate finemente lo scalogno oppure tagliatelo a velo
- Mettete l'olio con lo scalogno e lo spicchio d'aglio in una padella
- Fate imbiondire l'aglio e appassire lo scalogno, quindi tuffate gli ortaggi e i funghi
- Salate e lasciate insaporire alcuni minuti, poi togliete via l'aglio e addizionate 1/2 bicchiere di acqua calda
- Coprite con coperchio e lasciate cuocere a fiamma moderata
- Quando la preparazione sta per asciugarsi, addizionate la paprika (se volete potrete anche scioglierla in pochissima acqua calda)
- Lasciate ancora insaporire alcuni minuti, spegnete e servite caldo o tiepido


lunedì 12 novembre 2018

Quadrucci di pasta di semola di grano duro con crema di cavolfiore



Oggi un primo con pasta fatta a mano.
Questi quadrucci di semola sono ottimi conditi con un bel ragù di carne oppure cotti nel brodo vegetale. Io li ho conditi con un ragù al cavolfiore. 



Quadrucci di pasta di semola con crema di cavolfiore
Dosi per 4 persone
Per la pasta di semola
- 2 uova
- 200 g circa di semola di grano duro

- Fate la fontana con la farina e rompete al centro le uova
- Lavorate le uova con una forchetta, in modo da rompere l'albume, poi continuate con le mani
- Amalgamate la farina al centro della fontana e iniziate a impastare
- Lavorate bene la pasta per almeno 10 minuti
- Coprite con una ciotola e lasciate riposare la pasta almeno 30 minuti
- Riprendete la pasta e tiratela in una sfoglia alta meno di 1/2 cm 
- Intagliate i quadrucci con una rotella dentata e lasciateli asciugare all'aria mentre preparate il condimento. 


Per il condimento
- 1 cavolfiore
- 300 g di polpa di pomodoro 
- 1 scalogno
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale
- Formaggio grattugiato a piacere (ottimo anche il pecorino)
- Peperoncino (facoltativo)

- Tritate finemente lo scalogno e fatelo appassire nell'olio 
- Aggiungete la polpa di pomodoro e fate insaporire alcuni minuti prima di addizionare il cavolfiore lavato e ridotto a piccole cimette
- Salate e coprite con un coperchio semiaperto
- Fate cuocere fino a che il cavolfiore sarà diventato tenero, aggiungendo di tanto in tanto un po' di acqua calda

Prepariamo la pasta
- Quando il cavolfiore è cotto, cuocete la pasta di semola in acqua bollente salata
- Frullate il cavolfiore con il sughetto e 1 o 2 mestoli di acqua di cottura della pasta
- Scolate la pasta e conditela con la crema di cavolfiore e il formaggio grattugiato 





mercoledì 7 novembre 2018

Minestra di lenticchie e zucca




E' questo il periodo più bello per preparare minestre, zuppe e vellutate.
A pranzo o a cena, queste preparazioni restano sempre un comfort food apprezzato un po' da tutti.
Oggi vi presento una minestra di lenticchie e zucca, che ho reso un po' più cremosa riducendo a purea la zucca e una piccola parte delle lenticchie. Voi naturalmente potrete anche optare per una versione tutta "intera", avendo però cura di tagliare la zucca a pezzi molto piccoli. 
Per la pasta lascio a voi la scelta, ma è rigoroso il formato corto, meglio ancora se  scegliete la pasta mista, ottima con queste preparazioni. 


Minestra di lenticchie e zucca
Dosi per 4 persone
- 200 g di lenticchie
- 300 g di zucca già pulita
- 1 spicchio d'aglio
- 1 costa di sedano
- 300 g di pasta corta
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Sale fino
- Pepe (facoltativo)

- Lavate le lenticchie, poi trasferitele in una casseruola dai bordi alti con abbondante acqua e portate a bollore
- Quando l'acqua bolle, unite il sedano, l'olio, la zucca tagliata a pezzi grossi, lo spicchio d'aglio e il sale
- A cottura degli ortaggi, eliminato l'aglio e la costa di sedano
- Prelevate la zucca con un mestolo forato e 1  mestolo di lenticchie e frullate il tutto con un frullatore a immersione
- In base alla quantità di pasta, aggiungete acqua alla casseruola, se necessario, aggiustate di sale (se necessario) e calate la pasta
- Quando la pasta è cotta, addizionate il passato di zucca e lenticchie
- Aggiungete il pepe se lo preferite e servite caldo




lunedì 5 novembre 2018

Dolcetti morbidi alla zucca e ricotta


Oggi il mio blog compie 8 anni. In genere mi dimentico sempre di questa data che passa inosservata ogni anno. Questa volta la memoria non ha fatto cilecca ed eccoci qui a ricordare la nascita di queste pagine virtuali. 
Non farò grandi discorsi: chi mi legge e mi conosce sa che non sono abituata a farli; come non sono abituata a fare troppe polemiche, anche quando queste ci volevano, soprattutto in seguito alla pubblicazione dei miei libri che non hanno fatto certo piacere a molte blogger di mia conoscenza. 
In questi 8 anni ho solo lavorato tanto per questo blog, sempre onestamente, se ho tratto spunto o copiato, ho sempre citato la fonte. 
Quindi oggi, semplicemente vi posto una ricetta realizzata con uno dei miei ortaggi preferiti, tratta dal "Il tuo orto in cucina in autunno e in inverno" . 


Dolcetti morbidi alla zucca e ricotta
Fonte ricetta: Il tuo orto in cucina in autunno e in inverno - LSWR edizioni
Dosi per 10-12 pezzi
- 250 g di zucca pulita
- 250 g di ricotta vaccina
- 220 g di zucchero semolato
- 250 g di farina 00
- 1 bicchiere di olio di semi
- 2 cucchiai da tavola di latte
- 1 bustina di lievito vanigliato
- la buccia grattugiata di 2 limoni bio
- zucchero a velo per la copertura

- Cuocete la zucca al fono, circa 170°C, fino a che non diventa morbida
- Frullate la zucca, per ottenere una purea senza grumi, poi fatela raffreddare
- Con una spatola, lavorate la ricotta con lo zucchero semolato e la buccia grattugiata dei 2 limoni
- Addizionate la zucca frullata e l'olio a filo
- Aggiungete la farina con il lievito, alternando con il latte
- Dividete il composto in stampi a semisfera, ben imburrati e infarinati
- Cuocete i dolcetti a 180°C per circa 23 minuti, fate la prova stecchino
- Sfornate, sformate i vostri dolcetti e fateli raffreddare
- Servite con una spolverata di zucchero a velo
-

venerdì 2 novembre 2018

Gli antichi sapori dell'Irpinia: la zuppa di fagioli e castagne


Ed eccoci per un nuovo appuntamento con la cucina dell'Italia nel Piatto
Questo mese celebriamo i "Colori e i sapori d'Autunno" e lo facciamo portandovi nelle nostre cucine alla scoperta di ricette tipiche e tradizionali a base di castagne, funghi, zucca, cavoli e tanti altri prodotti del periodo. 
Per la Campania, vi presento una ricetta tipica molto antica "la zuppa di fagioli e castagne" dell'Irpina. Si tratta di un piatto autunnale della tradizione culinaria avellinese che trae le sue origini proprio dalla ricchezza del territorio delle pregiatissime castagne, conosciute e vendute anche in altre regioni d'Italia. 


Zuppa di fagioli e castagne
Dosi per 4 persone
- 500 g di castagne
- 400 g di fagioli lasciati una notte in ammollo
- 100 g di pancetta tesa
- 2 spicchi di aglio
- 3 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Un ciuffo di prezzemolo
- Sale fino

- Sbucciate le castagne, poi lessatele a partire da acqua fredda
- Quando sono diventate morbide, eliminate la pellicina dalle castagne e tenetele da parte.
- Mettere a cuocere i fagioli in una casseruola, preferibilmente di terracotta, e unire gli spicchi di aglio, il prezzemolo tritato, l'olio e la pancetta a cubetti.
- Lasciare cuocere a fiamma dolce e a metà cottura aggiungere le castagne
- Servire con pane a bruschetta


Ed ecco le ricette delle altre regioni italiane per i "Colori e sapori d'Autunno"
Valle d'Aosta - zuppa di castagne
Piemonte - Torta Monferrina
Liguria - Torta di scorzonera alla finalese
Lombardia - Crema di zucca e amaretti
Friuli Venezia Giulia - Pan Zal- Pane giallo alla zucca con fichi, uvetta e semi di finocchi
Veneto -  La mosa -  Zuppa di zucca e farina gialla
Emilia Romagna - Torta di castagne dell'Appennino Modenese 
- Toscana -  Manafregoli della Garfagnana
Umbria - Sedano nero di Trevi ripieno
Molise - Timballo di cicoria e formaggio al forno
- Lazio - Minestra coi broccoli
- Abbruzzo -  Funghi Porcini all'Abbruzzese
Campania - Zuppa di castagne e fagioli
Puglia - Funghi cardoncelli con patate al forno
Basilicata - Cavatelli con broccoli
- Calabria -  Tiella alla Silana
- Sicilia - Zucca in agrodolce
Sardegna - Su Spinu

Vi ricordo come sempre che potete inviarci le vostre ricette tipiche regionali, attinenti al tema del mese. Le ricette saranno pubblicate sulle nostre pagine social e sul blog dell'Italia nel Piatto
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