venerdì 27 luglio 2012

Gelato con Crema di Pistacchio e Pezzi di Cioccolato Bianco con Pistacchi, Nocciole e Mandorle Salate


Ed ecco la seconda versione di gelato fatta per la sfida di menù turistico di questo mese.
Io sono un fan del gelato al pistacchio, in genere prendo sempre quello!! Avendo in casa una piccola confezione di crema al pistacchio di Bronte ho deciso di provare a sperimentare con questa.
Siccome la crema ha un sapore decisamente meno deciso rispetto alla pasta di pistacchio che si usa di solito, ho aggiunto al gelato dei pezzi di cioccolata bianca dalla nota salata della Venchi.
Ne è venuto un gelato buonissimo, dove i pezzi di frutta secca salata sono una vera sorpresa nella dolce cremosità di questo gelato. E' vero che a prevalere è il sapore del cioccolato bianco, ma il gusto del pistacchio si sente comunque.


Gelato con Crema di Pistacchio e Pezzi di Cioccolato Bianco con Pistacchi, Nocciole e Mandorle Salate
Dosi per 500 g circa
Crema inglese (come da ricetta della Mapi)
- 500 ml di latte fresco intero
- 200 g di zucchero
- 6 uova grandi
- 1 baccello di vaniglia
Per la quantità di gelato indicata nelle dosi ho usato 400 ml della crema inglese preparata e
- 100 g di crema al pistacchio di Bronte
- 100 g di cioccolato bianco mix frutta secca salata della Venchi (io ne ho usato 3/4)

- Preparare la crema inglese, portando il latte quasi al bollore con la metà dello zucchero ed il baccello di vaniglia tagliato longitudinalmente.
- Battere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema che scrive
- Versare il latte caldo a filo sulla crema, amalgamare con una frusta a mano e trasferire il tutto in una pentola, preferibilmente polsonetto (io non ce l'ho)
- Cuocere a fiamma bassa, se possibile con frangifiamma
- Portare la crema fino allo stato di velatura del cucchiaio che corrisponde a 85°C
- Spegnere e abbattere subito la temperatura immergendo il pentolino in un bagnomaria di acqua e giaccio
- Trasferire in un contenitore a chiusura ermetica e conservare in frigo per 1 ora o tutta la notte
- Aggiungere a 400 ml della crema preparata la crema al pistacchio (anche questa a temperatura di frigo), amalgamando bene (io ho usato il mixer ad immersione)
- Trasferire in gelatiera e lavorare per circa 20 minuti
- Negli ultimi cinque minuti aggiungere il cioccolato bianco in pezzi
- Trasferire il gelato in vaschetta e riporre in freezer

Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC di luglio

giovedì 26 luglio 2012

Gelato Ricotta e Pera


Con una gelateriera ancora senza usare, l'estate torrida e la sfida proposta da Mapi, accompagnata da un post dettagliatissimo che per chi si appresta a tale preparazione per la prima volta è utilissimo, potevo non provare a paretcipare alla sfida MTC di questo mese??
Che poi l'impresa per me non è stato tanto fare il gelato in casa per la prima volta, quanto fare i salti mortali tra creme inglesi che non dovevano impazzire, poppate, cambi di pannolino e -mamma mi dai un biscotto.... devo fare pipì..... mamma voglio uscire.....lo posi il fratellino e mi prendi in braccio-  e via dicendo. Avessi avuto tempo libero la notte li avrei fatti nelle ore piccole, ma neanche quello mi è più concesso oramai.......Solo per fare le foto ho dovuto aspettare che ci fossero in casa mio marito e mia cognata per tenere a bada i pargoli.
Ho realizzato ben quattro versioni di gelato! Le prime due di prova, che non ho fotografato. 
Il gelato ricotta e pera me lo ha chiesto insistentemente  mio marito. Un gusto favoloso! Sono molto soddisfatta del risulato perchè la quantità degli ingredienti (crema inglese e ricotta) si amalgama  perfettamente nei loro sapori!!!  La vaschetta è finita in giornata e non vedo l'ora di rifarlo anche per aggiungere quei pezzetti di pandispagna che qui ho dovuto omettere perchè non ne avevo.
Spero di riuscire a postare anche l'altra versione.... ma prima dovrò fotografarla.........


Gelato ricotta e pera
Dosi per 500 g di gelato circa
Crema inglese (ricetta di Mapi)
- 500 ml di latte fresco intero
- 200 g di zucchero
- 6 uova grandi
- 1 baccello di vaniglia
Per la quantità di gelato indicata nelle dosi ho usato 300 ml della crema inglese preparata e..
- 250 g ricotta vaccina
- 3 cucchiai rasi di zucchero semolato
e ancora
- 4-5 pere piccole (le mie dell'orto)
- 2 cucchiai rasi di zucchero
- 2 cucchiai di grappa alle pere

- Preparare la crema inglese, portando il latte quasi al bollore con la metà dello zucchero ed il baccello di vaniglia tagliato longitudinalmente.
- Battere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere una crema che scrive
- Versare il latte caldo a filo sulla crema, amalgamare con una frusta a mano e trasferire il tutto in una pentola, preferibilmente polsonetto (io non ce l'ho)
- Cuocere a fiamma bassa, se possibile con frangifiamma
- Portare la crema fino allo stato di velatura del cucchiaio che corrisponde a 85°C
- Spegnere e abbattere subito la temperatura immergendo il pentolino in un bagnomaria di acqua e giaccio
- Trasferire in un contenitore a chiusura ermetica e conservare in frigo per 1 ora o tutta la notte

- Tagliare le pere a cubetti e saltarle in padella con lo zucchero e la grappa per circa 10 minuti
- Raffreddare e trasferire in frigo

- Lavorare la ricotta con lo zucchero e aggiungerla ai 300 ml della crema inglese preparata
- Trasferire in gelatiera e lavorare per circa 20 minuti
- Aggiungere le pere, senza il loro eventuale liquido di cottura, negli ultimi 5 minuti di lavorazione del gelato
- Trasferie in un contenitore a chiusura ermetica e conservare in freezer


Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC di luglio "il gelato"


sabato 14 luglio 2012

Confettura di Ribes Rosso, Lampone e Albicocca


Il piccolino si sveglia anche di notte per le poppate e sono talmente stanca che faccio fatica a mettere le parole una dietro l'altra. Motivo per cui scrivo post molto corti e spero di non fare errori nella trascrizione delle ricette.
Quindi passo veloce alla ricetta.
Altra confettura realizzata la settimana scorsa, questa volta di frutta mista. Questa la uso sopratutto nella preparazione delle torte dispensa che vengono più morbide e gustose; in genere aggiungo uno o due  cucchiai di marmellata all'impasto della torta.


Confettura di Ribes Rosso, Lampone e Albicocca
Dosi indicative
- 2,5 Kg di albicocche denocciolate
- 800 g di ribes rosso
- 1 Kg di lamponi
- 1,5 Kg di zucchero

- Lavare le albiccocche e privarle del nocciolo
- Pulire con un panno i ribes ed i lamponi
- Cuocere a fuoco dolce la frutta con lo zucchero in una pentola antiaderente (preferibile il rame non stagnato), per circa due ore, mescolande spesso dal bollore e schiumando con una schiumarola.
- La marmellata sarà pronta se versando una goccia su di un piatto questa non scorre via.
- Riporre la marmellata ancora bollente in vasi di vetro sterile. A questo punto potete scegliere di capolvelgere i vasetti a testa in giù e farli raffreddare o sterilizzarli ulterioremente in acqua bollente per 10 minuti (io uso questo secondo metodo).
Note
- Io ho lasciato la marmellata in pezzi, se preferite a cottura si può passare al passaverdure
- La quantità di zucchero da aggiungere dipende molto dalla quantità di ribes rosso che è piuttosto aspro, quindi aumentando quest'ultimo sul totale della frutta presente bisogna aumentare la quantità di zucchero
  


Vedi anche
- Confettura di lamponi
- Confettura di albicocche

mercoledì 11 luglio 2012

Zucchine Ripiene con Pane, Fiori di Zucca ed Alici


Come si fa a scrivere un post con un fagottino di 40 giorni che si smuove tutto invece di stare tranquillo tra le braccia della sua mamma? Ci si impiega molto, ma mooolto tempo.
Il nuovo arrivato mi ha fregato in pieno! Non solo non gli basta stare sempre in braccio ma vuole anche essere portato a spasso in giro per casa. A nulla serve dondolarlo in carrozzina, e ci ho provato con tutti i movimenti; parte con un piccolo pianto che sfocia in disperazione pura. E pensare che la mia prima figlia è stata bravissima, quasi sempre nella culla, tra le mie braccia solo per le poppate o i cambi. Altro che esperienza dei primi figli, ogni neonato è un mondo a parte.
Urge sfruttamento nonni!!!!!!

Per consumare le zucchine e i fiori di zucca che abbondano in casa ecco una ricetta veloce, delicata e sopratutto  leggera, da cuocere in forno o su fiamma!


Zucchine ripiene con pane, fiori di zucca ed alici
Dosi per 4-5 persone
- 4 zucchine grandi
- pane raffermo
- 4 filetti di alici sott'olio
- 7-8 fiori di zucca
- 1/2 cipolla
- parmigiano
- 1 uovo
- latte q.b.
- sale
- pepe
- olio evo

- Tagliare ogni zucchina nel senso della lunghezza e scavarne la polpa
- Cuocere in acqua calda, o al vapore, i gusci delle zucchine per alcuni minuti
- Soffriggere in poco olio evo la cipolla trita, con la polpa delle zucchine e le alici
- A metà cottura aggiungere i fiori di zucca e aggiustare di sale
- Ammorbidire il pane nel latte
- Preparare il ripieno mescolando il composto di zucchine, fiori di zucca ed alici raffreddato, il pane ammollato nel latte, il formaggio, il pepe ed il sale se serve
- Riempire le zucchine con il composto preparato e cuocere:
-- o in forno a 180°C fino a che non si forma una bella crosticina dorata
-- o a fuoco medio, aggiungendo un filo di olio e mezzo bicchiere di acqua calda e dado


lunedì 9 luglio 2012

Pasta Fredda con Melanzane Grigliate, Pomodori Secchi e Uova Sode

Casseruola Domo Collezione Onice
Vi lascio una veloce idea di pasta fredda preparata di sera e consumata il giorno dopo quando faceva troppo caldo per cucinare.


Pasta fredda con melanzane grigliate, pomodori secchi e uova sode
- 300 g di pasta
- 4 uova sode
- 6 fette di melanzane grigliate
- una decina di pomodori secchi
- olio evo

- Grigliare le melanzane e preparare il condimento con olio, aglio tritato, origano, menta e un cucchiaio di aceto
- Aromatizzare a strati le melanzane con il condimento preparato e far riposare in frigo per alcune ore
- Cuocere la pasta, farla raffreddare e aggiungere le melanzane ed i pomodori secchi tagliati a listerelle e le uova sode a fette
- Riporre in frigo a riposare
- Servire con olio evo


Vedi anche

giovedì 5 luglio 2012

Confettura di Prugne Gialle e Confettura di Albicocche


Buona giornata, ogni tanto mi faccio viva!!! IN effetti, solo per scrivere un post ci metto tre giorni...
In questo periodo i nostri alberi abbondano di frutta di stagione e la cosa migliore è fare delle belle conserve home made. Queste sono due classiche confetture che in molti sicuramente prepareranno. Io vi lascio le mie dosi.


Confettura di prugne
- 1Kg di prugne prive del nocciolo
- 500 g di zucchero

Cuocere a fuoco dolce la frutta ridotta in pezzi con lo zucchero in una pentola antiaderente (preferibile il rame non stagnato), per circa due ore, mescolande spesso dal bollore e schiumando con una schiumarola.
La marmellata sarà pronta se versando una goccia su di un piatto questa non scorre via.
Riporre la marmellata ancora bollente in vasi di vetro sterile. A questo punto potete scegliere di capolvelgere i vasetti a testa in giù e farli raffreddare o sterilizzarli ulterioremente in  acqua bollente per 10 minuti (io uso questo secondo metodo).

Nota
- Utilizzando fruttapec i tempi di cottura si riducono secondo le indicazioni riportate sulla confezione
- La frutta va pulita con un canovaccio e non lavata


Confettura di albicocche
- 1 Kg di albicocche private del nocciolo
- 400 g di zucchero
- la buccia grattugiata di un limone

Cuocere a fuoco dolce la frutta ridotta in pezzi in una pentola antiaderente, per circa due ore, mescolande spesso dal bollore e schiumando con una schiumarola.
La marmellata sarà pronta se versando una goccia su di un piatto questa non scorre via.
Riporre la marmellata ancora bollente in vasi di vetro sterile. A questo punto potete scegliere di capolvelgere i vasetti a testa in giù e farli raffreddare o sterilizzarli ulterioremente in acqua bollente per 10 minuti (io uso questo secondo metodo).
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