sabato 20 luglio 2013

Marmellata di Fichi e Mele e Blog in Vacanza

Coprivasetti e targhette realizzate con carta STAR

Dopo lo strudel con i fichi oggi vi presento una nuova confettura davvero deliziosa con questo frutto dolce e succoso!
Come vi avevo già anticipato quest'anno mi sono divertita con una serie di confetture fatte con frutta mista; in questo, caso mele e fichi insieme si sposano alla perfezione per dare vita ad una marmellata dal sapore unico. Io ho usato i fichi di giugno, i cosidetti fioroni.
Piuttosto veloce da realizzare, questa conserva si addensa prima delle altre marmellate, quindi attenzione. Se poi avete una casseruola come la mia con rivestimento interno in ceramica le cose sono molto più semplici, perché la frutta va girata davvero poco in cottura e soprattutto non si attacca.
Detto questo volevo annunciarvi che il mio blog chiude per una piccola pausa. Ci si rilegge sicuramente tra 10-15 giorni. Ho tante ricette da mostrarvi!



Confettura di fichi e mele
- 2 Kg di fichi fioroni (fichi maturi da giugno a luglio)
- 600 g di mele Golden Delicious
- 500 g di zucchero semolato (per un totale di 1,780g di frutta pulita)
- 2 cucchiai di succo di limone

- Pulire con un panno i fichi e sbucciarli, ridurli in pezzi e riporli in casseruola (la mia Domo Optima)
- Lavare e sbucciare le mele, privarle del torsolo, ridurle in pezzi e trasferire anche queste in casseruola
- Aggiungere lo zucchero alla frutta, il succo del limone e cuocere a fiamma dolce per circa due ore o finché la marmellata non si addensa
- Trasferire in vasi di vetro puliti e sterili e bollire a bagnomaria per almeno 10 minuti

venerdì 19 luglio 2013

Strudel con Fichi e Nocciole


In famiglia amiamo molto gli strudel. In genere li preparo spesso nel periodo autunnale, con l'arrivo delle prime mele e con i fichi in forma di confettura.
In questo caso avevo dei fichi freschi che nessuno voleva mangiare e che erano troppo pochi per farci della marmellata. Lo strudel è stato letteralmente spazzolato e con esso anche i fichi usati per il ripieno.
Oltre a questa ricetta vi lascio anche quella di una base che uso spesso come ingrediente nei miei dolci. E' comoda da preparare e si conserva per molto tempo pronta all'uso. Spesso ci faccio delle piccole praline che prima o poi vi posterò.


Strudel con fichi e nocciole
Per la pasta strudel vedi qui
- 10 fichi maturi
- 2 pesche
- 50 g di uvetta sultanina
- 100 g di pasta biscotto alle nocciole tritata (in alternativa biscotti alla nocciola tritati)
- 2 cucchiaini colmi di cannella in polvere
- 3 cucchiai di confettura di albicocche

- Preparare il ripieno. Sbucciare i fichi e tagliarli in grossi pezzi; sbucciare le pesche e tagliare anche queste in grossi pezzi; mettere a bagno l'uvetta sultanina in acqua calda per almeno 10 minuti
- Amalgamare tutti gli ingredienti aggiungendo lo zucchero se preferite
- Stendere la pasta strudel in una sfoglia sottile e trasparente e disporvi il ripieno, ripiegare i bordi chiudere ed infornare su carta forno a 170°C per circa 40-50 minuti
- Sfornare e servire con zucchero a velo

Note
- Non aggiungo zucchero in questo strudel perché i fichi sono già dolci, inoltre è contenuta anche la marmellata.

Per la pasta biscotto alle nocciole
- 200/300 g di nocciole tritate
- 200 g di farina
- 200 g di burro morbido
- 200 g di zucchero
- 1 bustina di vanillina
- 1/2 bustina di lievito

- Amalgamare tutti gli ingredienti, trasferire in una teglia in uno strato basso, compattando bene e cuocere a 170°C fino a doratura della pasta

Note
- questo impasto può essere usato come base per molti dolci o ancora può essere tritato, conservato in contenitori di vetro ed usato all'occorrenza negli impasti delle torte, di strudel, come copertura per plumcake, o piccola pasticceria

domenica 14 luglio 2013

Marmellata di Prugne Gialle, Albicocche e Banane

 
Dopo la marmellata di albicocche e pesche eccovi un'altra confettura mista!
Non sempre il sapore della marmellata di prugne è molto gradito perché un po' troppo acidula (anche se a me piace lo stesso)! Ma se proprio avete tante prugne a disposizione e volete rendere le vostre marmellate più "gradevoli", aggiungeteci delle albicocche e meglio ancora anche delle banane. Ne verrà fuori una marmellata divina per le vostre crostate invernali.
 In realtà io ne ho già usati due vasetti ed ho seri dubbi che questa piccola scorta arriverà al prossimo inverno.

 
Confettura di prugne gialle, albicocche e banane
- 3 Kg di prugne gialle
- 1,5  Kg di pesche
- 2-3 banane grandi
- 1,2 Kg di zucchero
 
- Ridurre la frutta a pezzi e disporre con lo zucchero in una casseruola antiaderente (io Domo linea Optima)
- Cuocere la marmellata per almeno 3 ore, quindi invasare subito nei vai puliti, chiudere ermeticamente e sterilizzare al bagnomaria per 10 minuti
 
Note
- Come per la precedente ricetta ho usato le prugne gialle con le bucce perché del giardino e le pesche senza bucce perché comprate
- Sterilizzate sempre le vostre conserve al bagnomaria per una garanzia di sicurezza maggiore; così facendo anche quando le aprirete vi dureranno in frigo per diversi giorni.
- Lavate bene i vasetti dove metterete le vostre marmellate e se possibile sterilizzateli in acqua bollente per cinque minuti

venerdì 12 luglio 2013

Crostatine con Frolla Semintegrale e Confettura di Albicocche e Pesche

Stampi per crostatine Guardini

E sulla scia della crostata rustica di ieri, oggi vi lascio una ricetta di crostata dolce. Vi avevo già accennato in un precedente post che questo è per me il periodo delle crostate. Sto sperimentando varie frolle ed in più piacciono tanto in famiglia! 
Queste crostatine sono andate letteralmente a ruba quando le ho fatte! Il sapore rustico di questa frolla vi piacerà sicuramente e potrete abbinarlo alle vostre marmellate preferite. Per me l'ultima creata e cioè quella di albicocche e pesche.


Crostatine con frolla semintegrale e confettura di albicocche e pesche
Dosi per 4 crostatine piccole (12 cm di diametro)
- 200 g di farina 00
- 40 g di farina integrale
- 1 uovo
- 90 g di burro freddo a pezzi
- 50 g di zucchero semolato
Per farcire
 
- Mescolare le farine, fare la fontana e lavorarvi al centro il resto degli ingredienti, avvolgere in pellicola e lasciar riposare in frigo per almeno 30 minuti
- Riprendere la frolla, dividerla in quattro parti e stenderla con il mattarello su un piano infarino
- Rivestire gli stampi per crostatine ben imburrati ed infarinati, versare due cucchiai abbondanti di marmellata a crostatina e con i ritagli di frolla fare le strisce per decorare
- Infornare a 180°C  per 15-18 minuti
 
Note
- Anche se la quantità di farina integrale vi sembra poca in realtà il suo sapore è ben evidente in questa frolla, quindi vi consiglio di provarla prima con le dosi che vi ho riportato.

mercoledì 10 luglio 2013

Crostata Rustica con Zucchine, Fiori di Zucca e Tonno

 
Ecco un modo veloce e pratico per consumare zucchine e fiori di zucca. Questa crostata rustica è super veloce da preparare, deve essere infatti riempita con le verdure a crudo. In genere la preparo solo con zucchine, fiori di zucca, peperoncino e formaggio ma in questa versione ho aggiunto anche del tonno e del fiordilatte. Meglio se gustata fredda, quindi può essere preparata in anticipo e conservata in frigo.


Crostata rustica con zucchine, fiori di zucca e tonno
Dosi per una teglia per crostate da 24 cm di diametro (la mia Guardini)
- Una confezione di pasta sfoglia o pasta brisè rotonda oppure pasta da pane
- 3 zucchine grandi
- una ventina di fiori di zucca
- una confezione di tonno al naturale Asdomar
. 50 g di formaggio grattugiato
- 1 fiordilatte da 50 g del giorno prima
- 4 cucchiai di olio extravergine di oliva
- Peperoncino in polvere
- Maggiorana
- Erba cipollina
- Sale
.
- Lavare le zucchine e ridurle a tocchetti grossi. Lavare i fiori di zucca, aprirli e privarli del pistillo interno e lasciarli interi.
- In una scodella condire i fiori di zucca, con le zucchine tagliate, il formaggio, le erbe aromatiche, il sale ed il pepe.
- Stendere la pasta in una teglia rotonda rivestita con carta forno e versarvi le verdure condite, disporvi sopra il tonno al naturale ed il fiordilatte tagliato a fette.
- Richiudere i bordi della crostata ed infornare a 180°C per circa 25 minuti

Nota
- Se fate questa crostata con la pasta da pane o quella per pizza vi consiglio di chiuderla sopra con un coperchio di pasta e di cuocerla a 200°C. Vedrete che l'acqua sprigionata in cottura delle verdure la farà rimanere bella morbida.
- Se preferite potrete aggiunger 1 o 2 spicchi di aglio tagliati a fette

lunedì 8 luglio 2013

Insalata di Fagiolini, Patate e Mais con Glassa all'Aceto Balsamico


Un modo diverso per consumare la classica insalata di fagiolini e patate. Provate ad arricchirla con del mais ed abbondante glassa all'aceto balsamico e vedrete che buona! Se vi piace potrete anche aggiungere le patate lessate dopo averle schiacciate allo schiacciapatate, io la preferisco così perché le patate si amalgamano meglio con la glassa.


Insalata di fagiolini, patate e mais con glassa all'aceto balsamico
Dosi per due persone
- 500 g di fagiolini
- 2 patate medie
- Una scatola di mais dolce
- Glassa all'aceto balsamico
- Origano
- Sale
- Aglio (se lo preferite)

- Lavare i fagiolini e privarli dei piccioli laterali e del filetto centrale (che non troverete nei fagiolini molto teneri), pelare e lavare le patate.
- Lessare i fagiolini  e le patate intere in acqua salata, scolarle i fagiolini al dente e lasciarli raffreddare, proseguire la cottura delle patate
- Comporre l'insalata mescolando i fagiolini, con le patate tagliate a fette o passate allo schiacciapatate, il mais e l'origano.
- Servire completando con la glassa all'aceto

Note
- Se volete verdure più brillanti allora lessatele senza i fagiolini aggiungendo all'acqua di cottura un cucchiaio di aceto che serve a preservarne il colore

domenica 7 luglio 2013

Marmellata di Albicocche e Pesche



Accanto alla classica marmellata di albicocche la cui ricetta troverete qui, quest'anno ne ho fatta una aggiungendoci anche la pesca. Vi riporto le dosi per 1 Kg di frutta che potrete variare come volete nelle proporzioni tra albicocca/pesche. Io ho lasciato le albicocche con la buccia perché del giardino mentre ho usato solo la polpa delle pesche perché comprate.


Marmellata di albicocche e pesche
Dosi per 1 Kg di frutta totale
- 700 g di albicocche denocciolate e con la buccia
- 300 g di pesche denocciolate e senza buccia (circa 4 frutti)
- 350 g di zucchero
- Un cucchiaio di succo di limone (io succo di limone Sicilia Polenghi)

- In una casseruola antiaderente (io uso Optima della Domo)  riporre la frutta a pezzi, aggiungere lo zucchero e cuocere la marmellata a fiamma moderata per circa 2 ore e trenta. Verso fine cottura aggiungere il limone.
- La marmellata sarà pronta quando facendone cadere una goccia sul piatto questa non scivola e resta bella densa.
- Invasare in vasi sterili, chiudere ermeticamente e bollire a bagnomaria per circa 15 minuti.

venerdì 5 luglio 2013

Crostata Coperta con Crema al Limone

Crostata coperta

In questo periodo ho la passione per le crostate, ne sto sfornando davvero tante ed in più sono una merenda sana e nutriente per i più piccoli. La ricetta di questa buonissima crostata è di mia suocera. La crema al limone è molto particolare, perché cotta al bagnomaria e con l'acqua. E' leggera e rinfrescante ma vi consiglio di conservala in frigo e di consumarla bella fredda. 

 
Crostata coperta con crema al limone
Dosi per due stampi da 24 cm (il mio stampo per crostate DOMO)
Per la frolla
- 400 g di farina
- 200 g di zucchero
- 150 g di burro semifreddo
- 2 uova
-  La buccia grattugiata di 1 limone biologico
- 1/2 bustina di lievito per dolci
- Vanillina
Per la crema al limone
- La buccia ed il succo di 1 limone biologico
- 1/2 litro di acqua
- 1 uovo
- 200 g di zucchero
- 50 g di fecola
 
- Preparare la frolla amalgamando tutti gli ingredienti per ottenere un panetto morbido ed omogeneo
- Stendere metà della frolla in due stampi per crostate imburrati ed infarinati
- Preparare la crema. Mescolare l'uovo con lo zucchero, la buccia e il succo del limone e la fecola in un pentolino capiente. Aggiungere l'acqua poco per volta mentre battete.
- Cuocere la crema al bagnomaria fino a che non si addensa. Spegnere e lasciar raffreddare
- Dividere la crema orami fredda nei due stampi rivestiti con la frolla
- Stendere la restante frolla e coprire la crostata
- Infornare a 180°C fino a cottura del dolce
- Sfornare e raffreddare, quindi trasferire in frigo per almeno 2-3 ore
- Servire con zucchero a velo

 
 

mercoledì 3 luglio 2013

Cake Rustico con Pomodorini

Terrina rettangolare con coperchio LeCreuset

Le temperature piuttosto miti di questa insolita estate permettono di accendere senza problemi il forno. Era da tempo che non preparavo uno sfizioso cake rustico e quando ho visto questa ricetta su sale&pepe di luglio ho subito messo le mani in pasta. Velocissimo da fare, non ha bisogno di una grossa lavorazione, al contrario di come indicato sulla rivista io ho preferito farlo lievitare un pochino e forse questo ha fatto affondare i pomodorini che avrebbero dovuto fare bella mostra di se sul cake.
Per comodità vi riporto la ricetta originale e tra parentesi le mie modifiche.

 
Cake rustico con pomodorini
(Tratto da Sale&Pepe di luglio 2013)
Dosi per uno stampo uno stampo da 25 cm (la mia terrina rettangolare Le Creuset)
- 250 g di farina 00
- 300 g di pomodorini ciliegino
- 100 g di pomodori secchi sott'olio
- 100 g di parmigiano grattugiato (metà pecorino e metà parmigiano)
- 6 uova
- 1 bustina di lievito per torte salata (1/2 bustina aumentando i tempi di lievitazione)
- 4-5 cucchiai di panna fresca (latte)
- 110 g di burro (olio di arachidi)
- Finocchietto selvatico (omesso)
- 1 cucchiaio di semi di finocchietto (semi di cumino)
- Sale
- Pepe
 
- Battere le uova con la farina con il lievito, l'olio, il latte, i pomodorini tagliati a filetti, il formaggio grattugiato ed i semi di cumino. Salare e pepare.
- Trasferire il composto in una terrina rettangolare rivestita con carta forno bagnata e strizzata.
- Affondare sulla superficie dell'impasto i pomodorini, polverizzare con il parmigiano rimasto, coprire lo stampo ed infornare a 200°C per circa  45 minuti, scoprire lo stampo e continuare per altri 10 minuti.
- Oppure, dimezzare le dosi di lievito e lasciar lievitare l'impasto nella terrina fino a che non raggiunge il bordo, distribuire i pomodorini ed infornare come sopra.
 
 
 
                                            

martedì 2 luglio 2013

Zucchine Ripiene con Patate e Peperoni

Pirofila da forno LeCreuset

Periodo di zucchine! E le devo consumare in tutte le salse perché ce ne sono davvero tante! Le mie preferite sono le polpette di zucchine, ma mi piacciono molto anche al forno con i ripieni che mi vengono al momento. In questa ricetta di oggi i peperoni ci stanno davvero bene con il sapore delicato della zucchina.
E se vi va, qui troverete la versione con ripieno di pane, fiori di zucca ed alici e qui quelle con verza e prosciutto.
Volevo inoltre ricordarvi che questo è anche il periodo per mettere sotto vetro i peperoni al naturale.
 

Zucchine ripiene con patate e peperoni
Dosi per 6 persone
- 3 zucchine grandi
- 1 patata grande
- Peperoni al naturale
- Erba cipollina
- 40 g di provolone piccante
- 20 g di pecorino grattugiato
- 30 g di parmigiano grattugiato
- 3 cucchiai di Olio extravergine di oliva
- 1 cucchiaio di pangrattato
- Sale
- Pepe
 
- Lavare le zucchine e tagliarle per metà nel senso della lunghezza, scavarne il contenuto
- Tagliare la polpa delle zucchine e la patata in piccoli dadini e friggerli in olio caldo, aggiungere l'erba cipollina, il pepe e salare, cuocere per circa 10 minuti quindi spegnere e lasciar intiepidire
- In una scodella, mescolare le patate con la polpa di zucchine, i peperoni, metà dei formaggi grattugiati ed il provolone tagliato a tocchetti, salare se serve
- Riempire le zucchine con il composto preparato e riporre in una teglia rivestita di carta forno
- In un piatto mescolare i formaggi grattugiati rimasti con il cucchiaio di pangrattato e cospargere sulle zucchine
- Versare 1/3 di bicchiere di acqua calda, coprire con carta alluminio e cuocere a 190°C per circa 30 minuti, scoprendo la pirofila gli ultimi 5 minuti per permettere la gratinatura
 
Note
- L'acqua calda serve a cuocere le zucchine e la copertura garantisce una sorta di cottura al vapore, se preferite sbollentarle prima allora potrete omettere questo passaggio ed infornare sempre a 190°C per 15 minuti senza coprire la teglia, giusto il tempo di far gratinare e sciogliere i formaggi
- Se non avete i peperoni al naturale li potrete sostituire con un peperoni arrostiti
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