giovedì 19 settembre 2019

Pane misto con farina di tipo 1 e semola rimacinata


Da alcuni giorni ho ripreso a sfornare lievitati a ripetizioni. Non che questa estate non li ho realizzati, ma ho preferito cose veloci e pratiche. Ora invece è tornata la voglia di impasti e lievitazioni lunghe, per avere un prodotto più digeribile e dal sapore unico. 

Per questo giovedì per l'appuntamento con il gruppo del Granaio vi propongono un pane pane misto, fatto con farina di tipo 1 e farina di semola rimacinata, naturalmente, a lievitazione naturale. 
Un pane dalla crosticina croccante e l'alveolatura piccola e fitta, che conserva le sue caratteristiche gustative per giorni. 


Pane con farina di tipo 1 e farina di semola rimacinata 
- 300 g di farina di tipo 1
- 300 g di farina di semola rimacinata
- 120 g di pasta madre attiva
-  500 ml scarsi di acqua (potrebbe non servire tutta)
- 15 g di sale fino

Procedimento
- Mescolate le due farine nella ciotola della planetaria e aggiungete 350-400 ml di acqua (dovrete ottenere una massa morbida) 
- Azionate la macchina e fate amalgamare velocemente le farine con l'acqua, poi spengete e lasciate riposare per circa 40 minuti.
- Trascorso il tempo indicato, aggiungete nella ciotola il lievito madre sciolto in poca acqua e iniziate a impastare. 
- Aggiungete anche il sale (sempre sciolto in pochissima acqua) e continuate a impastare.
- Dovrete ottenere un impasto morbido ed elastico, pertanto, se serve, aggiungete altra acqua, ma sempre poco per volta, in caso contrario, se la pasta è troppo appiccicosa, addizionata altra farina. 
- A fine impasto, porre la pasta in una ciotola unta e lasciar lievitare per circa 5 ore (deve distendersi e raddoppiare)
- Riprendere l'impasto e trasferire su un piano leggermente infarinato, sgonfiare con i pugni chiusi e fare due o tre volte le classiche pieghe.
- Date la forma al vostro pane e riponetelo in un cestino rivestito con un canovaccio pulito, su cui avrete polverizzato della farina.
- Coprite e fate lievitare in luogo caldo per circa 7-8 ore
- Quando il pane sarà lievitato infornatelo in forno preriscaldato a 220°C
- Fate cuocere così per i primi dieci minuti, poi abbassate pian piano: io abbasso ogni 10 minuti di 10 °C fino ad arrivare a 190°C circa, per terminare così la cottura, che impiega 40 minuti (poi dipende dal pezzo di pane)
- Sforante e lasciate raffreddare in un canovaccio pulito.

Ed ecco le altre ricette del paniere di questo giovedì
Monica Torta Paradiso 


14 commenti:

  1. Tu come Simona mi fai venire voglia di impastare in continuazione...e di ricominciare con il lievito madre... Che spettacolo questo pane... Oggi sembra che le temperature si stiano abbassando qui e anche a me sta tornando la voglia di sfornare a ripetizione!!!!

    Un abbraccio grande Nat
    Moni

    RispondiElimina
  2. Che spettacolo questo pane cara mia! 🤩 anche io non vedevo l’ora! Buona giornata un abbraccio

    RispondiElimina
  3. Che bello questo pane, a me piace proprio così, abbastanza fitto e, immagino, profumato. Io non ho ancora ripreso a sfornare come vorrei, ma, a guardare il tuo pane, me ne viene una gran voglia.

    RispondiElimina
  4. E' bellissimo questo pane, mi invita all'assaggio, anche perché a pranzo ho un po' di verdurine assai poco gradevoli... Un bacione a presto

    RispondiElimina
  5. Cara Simona, questo pane che la natura ci da à uno dei migliori che ci sia.
    Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
    Tomaso

    RispondiElimina
  6. adoro il pane fatto in casa, ti e' venuto uno spettacolo, complimenti. Baci Sabry

    RispondiElimina
  7. Che spettacolo questo pane! Complimenti ^_^

    RispondiElimina
  8. Ho notato giusto in tempo gli altri commenti così da cambiare il mio in un semplice wow!!!
    Già perché il concetto è sempre quello: questo pane è uno spettacolo!!!

    RispondiElimina
  9. questo pane ha un'aria fantastica, qui a Roma le temperature sono ancora alte e non mi hanno fatto ancora tornare voglia di lievitati, ma ... salvo la ricetta !
    baci
    Alice

    RispondiElimina
  10. Che meraviglia, la magia del pane fatto in casa!!
    Buona settimana e complimenti!

    RispondiElimina
  11. Invidio molto questa tua capacità si sapere creare pani sempre diversi e di gran gusto

    RispondiElimina
  12. Ciao, questo pane è bellissimo! Io sto iniziando con il LM a fare esperimenti ma per ora non sono soddisfatta dei risultati: pani troppo compatti e semicrudi. Quando dici pasta madre attiva intendi che va usata appena rinfrescata o prima del rinfresco? Vedo che i tuoi tempi di lievitazione non sono "biblici" come in molte ricette con LM che ho provato, forse sbaglio il momento di utilizzo del lievito, cioè non riconosco quando è al massimo dell'attività. Grazie per l'aiuto!
    Cinzia

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Cinzia. Allora per pasta madre attiva mi riferisco a un lievito rinfrescato spesso, quindi bello forte (il mio lo rinfresco a giorni alterni). In genere io rinfresco la mattina presto e faccio il primo impasto del pane nel primo pomeriggio (prelevo la quantità di lievito che mi serve per il pane e rinfresco la pasta madre che resta per gli usi successivi).
      Quando impasti il pane è molto importante farlo a lungo (io con la planetaria ci impiego almeno 30 minuti per la quantità indicata nella ricetta), perché solo così potrai ottenere un prodotto ben lievitato ed evitare l'effetto compatto. Ovvio che ci sono altri fattori che incideranno sulla lievitazione, come la forza del tuo lievito, la temperatura di lievitazione, la farina usata e l'umidità dell'impasto.
      Vedrai che piano piano imparerai a fare un buon pane, l'esperienza è quella che ti aiuterà in questo, tu intanto continua a provare e non arrenderti. Naturalmente man mano scrivimi e cercherò di aiutarti in ogni passo. Ciao.

      Elimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...