lunedì 28 ottobre 2019

Gnocchi di zucca con la varietà Hokkaido


Nel post precedente vi avevo lasciato la ricetta della zucca in padella con aglio e rosmarino e oggi vi lascio quella degli gnocchi di zucca, realizzati sempre con la varietà Hokkaido. 

Questa varietà di zucca mi piace tantissimo perché, una volta cotta, ha una consistenza  simile alle patate. Credo sia ottima anche per fare i dolci e prossimamente la proverò su qualche lievitato. 
Naturalmente, la voglio testare anche per la versione degli gnocchi con patate e zucca!!!!



Gnocchi di zucca 
Ingredienti per 4 persone 
- 700 g di zucca Hokkaido 
- 150- 200 g di farina 00
- 1 uovo piccolo
- 1 pizzico di sale

Procedimento
- Tagliate la zucca a fette, avendo cura di fare pezzi con lo stesso spessore in maniera da uniformare la cottura (io ho tagliato la zucca a 1 cm)
- Cuocete la zucca a 180°C per circa 30 minuti (la cottura in questo caso dipenderà molto dalla tipologia di zucca che andrete a utilizzare, per questa tipologia andranno bene i tempi che vi ho indicato. Per verificare se la zucca è cotta vi basterà usare una forchetta: se affonda bene nella polpa, allora la zucca è pronta)
- Schiacciate con la forchetta la zucca ancora calda, oppure passatela con un mixer a immersione per ridurla a purea.
- Impastate la purea di zucca fredda con l'uovo e la farina: aggiungete la farina poco per volta, potrebbe servirvi tutta oppure potrebbero bastarvi i 150 g, tutto dipenderà dalla quantità di acqua della vostra zucca, in ogni caso dovrete ottenere un panetto soffice e omogeneo



- Fate riposare la pasta sotto una ciotolina per almeno 30 minuti, poi confezionate gli gnocchi
- Io ho fatto dei cilindri di 2 cm che ho poi passato su un riga-gnocchi (per questa operazione potrete usare anche i rebbi di una forchetta)
- Se li preferite, potrete fare anche delle piccole pepite
- Man mano, disponete gli gnocchi su una ripiano polverizzato con poca farina
- Cuocete gli gnocchi in acqua bollente salata e scolateli come vengono a galla
- Condite gli gnocchi a vostro paicere. 


mercoledì 23 ottobre 2019

Zucca in padella con aglio e rosmarino


Chi mi segue sa quanto io ami la zucca 😋e quante ricette realizzo con questo ortaggio. Basta dare un'occhiata alla sezione zucca per trovare tantissime ricette sia dolci che salate realizzate con questo prodotto autunnale.

Oggi vi delizierò con una ricetta scovata su uno dei tanti libri che ho a casa. La zucca in padella con aglio e rosmarino è molto veloce da fare e può essere insaporita anche con altre erbe aromatiche a vostra scelta. 

Curiosità 
Per questa ricetta ho usato la varietà di zucca Hokkaido. Questa zucca è piuttosto piccola, pesa infatti 2-3 kg, può avere la forma di una pera oppure avere i poli schiacciati; la polpa è di colore arancione acceso, ha una consistenza dura ma in cottura tende a diventare farinosa (infatti l'ho usata anche per fare gli gnocchi). Nonostante la polpa dura, tende a cuocere piuttosto velocemente. Ho letto in rete che è ottima per fare i risotti. 


Zucca in padella con aglio e rosmarino 
(Fonte ricetta: L'Enciclopedia della Cucina Italiana - Mondadori)

Ingredienti per 4 persone
- 400 g di zucca già pulita (per me la varietà zucca Hokkaido)
- 4 cucchiai di vino bianco
- 2 rametti di rosmarino
- 2 spicchi di aglio
- olio quanto basta
- sale
- Pepe

- Tagliate la zucca in grossi pezzi (vedi foto)
- Fate imbiondire gli spicchi di aglio nell'olio, poi eliminate l'aglio e adagiate i pezzi di zucca con il rosmarino (potrete mettere il rametto intero oppure gli aghetti separati come ho fatto io)
- Lasciate soffriggere a fuoco vivo per alcuni minuti, in modo da rosolare la parte esterna della zucca
- Sfumate con il vino e completate la cottura della zucca
- Salate e pepate a fine cottura
- Servite caldo


lunedì 21 ottobre 2019

Torta con crema al cioccolato e torrone


Iniziamo questo lunedì con una torta super cioccolatosa, buonissima e golosa, che piacerà a grandi e piccini. 
Per la crema di questa torta ho usato del torrone che avevo in dispensa e che aspettava di essere consumato. 
Un dolce che consiglio caldamente e che ripeterò sicuramente in occasione delle prossime festività, in una veste più Natalizia; tra l'altro, è proprio in questo periodo che mi ritrovo in casa tanto torrone da consumare. 

E ora andiamo insieme a vedere come realizzare questa torta con crema la cioccolato e torrone. 


Torta con crema al cioccolato e torrone
Diametro torta 20 cm

Ingredienti 

Per la base al cacao
- 4 uova  L
- 280 g di zucchero semolato
- 240 g di farina 00
- 60 g di cacao amaro
- 140 ml di olio di semi
- 140 ml di acqua frizzante

Per la crema al cioccolato e torrone
- 250 ml di latte
- 3 tuorli d'uova
-  20 g di amido
- 50 g di zucchero semolato
- 1 stecca di torrone morbido cioccolato e frutta secca
- 250 g di cioccolato fondente
- 2 cucchiai da tavola di liquore Martini

Per la bagna
- 200 ml di acqua
- 100 g di zucchero semolato
- Liquore

E ancora
- Codette di cioccolato e scaglie di cioccolato fondente


Procedimento

Per la base 
- Separate i tuorli dagli albumi
- Monate i tuorli con lo zucchero, addizionando l'acqua poco per volta, fino a ottenere un composto bello gonfio
- Incorporate poco per volta la farina setacciata con il lievito e il cacao, alternando con l'olio di semi
- Per ultimo, aggiungete gli albumi montati a neve ferma
- Versate nella tortiera imburrata e infarinata il composto e infornate a 170°C per circa 45-50 minuti (potrebbe volerci meno tempo se la base è più bassa)
- Sfornate il dolce, sformatelo su una gratella per dolci e lasciatelo raffreddare. 

Per la crema
- Tritate il torrone insieme al cioccolato usando un robot da cucina
- Mescolate insieme i tuorli con lo zucchero e l'amido, poi aggiungete il latte
- Fate addensare la crema su fiamma
- Quando la crema è densa, allontanatela dal fuoco e aggiungete subito il cioccolato e il torrone tritati
- Mescolate bene per fare sciogliere il cioccolato
- Infine aggiungete il liquore, mescolate ancora e lasciate raffreddare.

Nota
- La crema è abbondante perché vi servirà per farcire la torta sia tra gli strati che esternamente

Per la bagna
- Mescolate l'acqua e lo zucchero e fate sciogliere quest'ultimo sulla fiamma
- Spegnete e lasciate raffreddare, poi addizionate il liquore (qui non vi do le dosi perché è molto soggettivo, potrete anche omettere il liquore per fare una bagna analcolica)


Componiamo la torta 

- Tagliate la base in tre dischi (anche 4 se preferite)
- Disponete il primo disco sul piatto da portata (io ho usato anche un anello da pasticceria)
- Bagnate il disco usando un pennello e coprite con parte della crema
- Fate così per ogni strato
- Se avete usato l'anello da pasticceria, allora riponete la torta in frigo per un paio d'ore
- Riprendete la torta, togliete l'anello da pasticceria  e farcite tutto l'esterno con il resto della crema
- Decorate infine con le codette e le scaglie di cioccolato
- Fate riposare in frigorifero prima di servire la torta.


venerdì 18 ottobre 2019

Biscotti al caffè con gocce di cioccolato


Riprendiamo con le vecchie abitudini dedicando i fine settimana alle consuete biscottate🍪🍪….

Con l'arrivo dell'autunno sale la voglia di mescolare uova, farina e zucchero per sfornate tanti profumati biscotti da offrire agli ospiti, per la pausa caffè e (soprattutto) per la merenda dei più piccoli. 
Se come me amate biscottare, e siete alla ricerca di idee nuove, qui sul blog ne troverete per tutti i gusti. 
Ben oltre 100 ricette di biscotti da preparare per ogni occasione!!!

I biscotti di oggi, ad esempio, sono per gli amanti del caffè ☕, inoltre, in questa ricetta non sono presenti le uova, quindi è l'ideale per gli intolleranti verso questo alimento. 



Biscotti al caffè con gocce di cioccolato 
Dosi per 30 biscotti
(Fonte ricetta modificata: Dolci e biscotti Mondadori)

Ricette per intolleranti: senza uova 🍳

- 150 g di farina 00
- 130 g di burro freddo
- 50 g di zucchero semolato
- 2 cucchiai di caffè espresso amaro
- 1 cucchiaino da tè di caffè solubile
- 1/3 di una bustina di lievito per dolci vanigliato
- un pizzico di sale
- 30 g di gocce di cioccolato fondente

Procedimento
- Setacciate la farina e il lievito in una ciotola
- Lavorate il burro con lo zucchero e il pizzico di sale fino a ottenere una crema
- Incorporate la farina con il lievito
- Aggiungete anche le gocce di cioccolato
- Lavorate l'impasto in maniera da ottenere un composto morbido e omogeneo
- Con le mani prelevate delle piccole porzioni di impasto a cui darete la forma che volete (potrete fare delle palline oppure dei dischetti come ho fatto io)
- Distribuite i biscotti sulla teglia rivestita con carta forno e infornate, in forno già caldo, a 170°C per circa 12-14 minuti: devono giusto dorare i bordi
- Sfornate e lasciate raffreddare prima di chiudere i biscotti in contenitori con chiusura ermetica

Nota
- Questi biscotti si conservano, se ben chiusi, per giorni
- Il giorno dopo dalla loro produzione, i biscotti sono ancora più buoni


mercoledì 16 ottobre 2019

Pane semintegrale con le noci a lievitazione naturale


"Giunta alla quattordicesima edizione, anche quest'anno si festeggia la giornata mondiale del pane. E non poteva di certo mancare a tale ricorrenza la Rubrica Il Granaio-Baking Time, che eccezionalmente per questo evento, ha anticipato di un giorno l’uscita settimanale del suo paniere.
Ogni anno, il 16 Ottobre, in occasione del #worldbreadday, centinaia di blogger seguono l’invito di Zorra* ad unirsi virtualmente nel preparare un alimento base, importante in tutto il mondo sin dagli albori dell'agricoltura: il pane appunto.
La Giornata mondiale del pane è stata avviata dall'Unione internazionale dei fornai e dei pasticceri (UIBC), e in questa giornata si commemora anche l'anniversario della creazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO). La FAO fu creata nel 1945 per sconfiggere la fame. Il suo motto è "Fiat panis" che tradotto dal latino significa "Sia il pane". Non a caso, la Giornata mondiale del pane coincide con la Giornata mondiale dell'alimentazione."



Visto che l'autunno sta per arrivare e con esso i suoi frutti preziosi, per il #worldbreadday2019 ho pensato a un pane semintegrale arricchito con le noci. 
Ho optato per una lievitazione molto lunga, con sosta in frigo questa volta, per questioni di tempo, ma nulla vieta di saltare il passaggio del frigorifero e lasciare lievitare il pane per il tempo necessario. 

In ogni caso, la lunga lievitazione (che sia in frigo o tutta a temperatura ambiente) dona al prodotto un profumo e un sapore unico e, soprattutto, una lunga conservabilità. Questo semintegrale con le noci, si è mantenuto per diversi giorni, conservando appieno le sue caratteristiche organolettiche. 
A voi la mia ricetta. 


Pane semintegrale alle noci a lievitazione naturale 
- 350 g di farina 0
- 100 g di farina integrale
- 100 g di pasta madre
- 300 ml di acqua a temperatura ambite
- 10 g di sale fino
- 15 noci

- Nella ciotola dell'impastatrice, miscelate la farina integrale e 200 g di quella 0
- Versate l'acqua sopra le farine e mescolate velocemente a bassa velocità
- Coprite e lasciate riposare per circa 40 minuti.
- Trascorso questo tempo, addizionate il lievito madre spezzettato e iniziate a impastare.
- L'impasto sarà molto morbido, aggiungete quindi il resto della farina 0.
- Lasciate lavorare la macchina per almeno una ventina di minuti: alla fine dovrete avere un impasto morbido, elastico e omogeneo.
- Spegnete l'impastatrice e trasferite la pasta in una ciotola precedentemente unta con poco olio.
- Coprite con pellicola e lasciate riposare il pane a temperatura ambiente per un paio d'ore, durante le quali farete le pieghe in ciotola tre volte: io uso un raschietto per farina, con questo tiro un lembo della pasta e lo porto su, poi giro la ciotola e faccio lo stesso con l'altro lato.
- Trascorse le due ore, trasferite la ciotola (sempre coperta con la pellicola alimentare mi raccomando), in frigorifero, fino al giorno dopo.
- Il mattino seguente, estraete la ciotola dal frigo e senza toccare la pasta lasciate ambientare per 2 ore.
- Rovesciate la pasta sulla spianatoia infarinata e molto delicatamente date la forma al vostro pane sempre con un giro di pieghe: tirate un lembo del pane e lo portate al centro e fate lo stesso con l'altro lato.
- Adagiate la forma di pane in un cestino rivestito con un canovaccio pulito, cosparso di farina, coprite bene (una bella copertina in pile è l'ideale) e lasciate lievitare il luogo caldo fino a che non è pronto (ve ne accorgerete quando la superfice inizia a spaccare)
- A questo punto, pre-riscaldate il forno alla massima potenza (io ci ho messo anche la ciotolina con l'acqua per creare la giusta umidità).
- Rovesciate il pane sulla teglia cosparsa con farina di semola e infornate per i primi dieci minuti alla massima potenza, poi iniziate ad abbassare pian piano ogni 10 minuti, fino ad arrivare a 190°C con sportello semiaperto.
- Completate la cottura del pane, ci vorrà circa 1 ora: il vostro pane sarà pronto quando la crosta è dorata e se suonate con le nocche sul suo fondo questo produce un rumore vuoto.


Ed ecco le altre ricette che troverete nel paniere di oggi
Carla pane dolce alla cannella
Sabri Pane con patate e farina di riso (senza glutine) per il World Bread Day 2019 
Simo Pane nero di Castelvetrano fatto in casa
Zeudi  Panini per Halloween

martedì 15 ottobre 2019

Merendine fatte in casa con zucca e cacao


La zucca è sicuramente tra i miei ortaggi preferiti: le sue forme particolari e il suo colore acceso la rendono talmente bella che può fare bella mostra di se in ogni angolo della casa. In particolare, adoro la zucca per la sua versatilità in cucina, perché può essere usata per realizzare tantissime ricette.

Contorni, primi piatti, dolci e conserve, sono tante le preparazioni che faccio con il mio amato ortaggio arancione. Lo scorso anno vi ho presentato la farina di zucca che ho usato per colorare e aromatizzare gli impasti sia dolci che salati, ma questo è anche il periodo per fare la confettura di zucca e amaretti oppure quella aromatizzata alla cannella e chiodi di garofano.  
E a breve vi mostrerò anche due nuove conserve di zucca sottolio

Intanto vi lascio la ricetta di queste merendine realizzate con zucca, ricotta e cacao (la ricetta viene dal mio libro "il tuo orto in cucina in autunno e in inverno" con qualche piccola modifica).



Merendine fatte in casa con zucca e cacao
Dosi per 10 pezzi
- 250 g di zucca pulita
- 250 g di ricotta vaccina
- 230 g di farina 00
- 20 g di cacao amaro
- 200 g di zucchero semolato
- 1 bicchiere di olio si semi
- 2 cucchiai da tavola di latte
- 1 bustina di lievito per dolci vanigliato
- 1 cucchiaio di farina di limoni disidratata (oppure la buccia di 1 limone bio)

Procedimento

Nota: se usate della zucca fresca, allora cuocetela al forno finché diventa tenera e poi frullatela per ridurla a purea, se invece usate la zucca surgelata quando nello scongelarla vi risulterà morbida e potrà essere direttamente frullata.

- Lavorate la ricotta con lo zucchero
- Addizionate la zucca frullata e l'olio a filo
- Mescolate bene per amalgamare tutti gli ingredienti
- A questo punto, addizionate la farina, il cacao e il lievito setacciati alternando con il latte
- Aggiungete anche la buccia del limone
- Dividete il composto negli stampi imburrati e infarinati, se usate stampi in silicone non dovrete fare nulla.
- Infornate le merendine alla zucca e cacao a 180 per circa 23 minuti
- Sfornate le merendine e sformatele su una gratella per dolci.



lunedì 7 ottobre 2019

Ciambellone al cacao con gocce di cioccolato fondente senza burro


Iniziamo questo lunedì con un dolce semplice, che sa di casa e di cose di un tempo: il ciambellone.
I dolci da credenza sono senza dubbio i miei preferiti, perché oltre a essere facili da fare incontrano sempre il gusto di tutti, infatti, basta variare l'aroma (limone, rum, mandorla), aggiungere qualche ingrediente in più (cioccolato, frutta secca) e il gioco è fatto.

Per me il ciambellone rappresenta la merenda ideale! Buono da inzuppare nel latte a colazione, da portare a scuola, per una pausa caffè, per la merenda pomeridiana dei più piccoli oppure da servire ai propri ospiti. Un dolce sano e leggero, che dona sapore ed energie senza appesantire troppo, soprattutto se realizzato con l'olio al posto del burro.

Il ciambellone di oggi rappresenta la merenda classica di quando ero bambina, quello variegato al cacao, quello coperto con tanto zucchero a velo oppure con la granella di zucchero (che in questo caso non ho messo però). Anche ai miei figli piace e per questo glielo propongo spesso!!!



Ciambellone bicolore al cacao con gocce di cioccolato fondente
- 450 g di farina 00
- 50 g di cacao amaro
- 200 g di zucchero semolato
- 4 uova medie
- 1 bicchiere di olio di semi
- 1 bustina di lievito per dolci vanigliato
- 2-3 cucchiai di latte delattosato o latte di riso o latte di avena
- Gocce di cioccolato oppure cioccolato fondente in pezzi

Procedimento
- Preriscaldate il forno a 180°C
- Battete le uova intere con lo zucchero semolato fino a ottenere un composto gonfio e chiaro
- Addizionate a questo punto l'olio di semi, sempre continuando a battere
- Aggiungete a mano la farina e il lievito setacciati, fatelo in più riprese e con movimenti delicati, dall'alto verso il basso, per non smontare il composto
- Dividete il composto in due parti e in una metà versate il cacao, sempre setacciandolo
- Amalgamate il cacao alternando con i cucchiai di latte
- Per ultimo aggiungete le gocce di cioccolato fondente all'impasto al cacao
- Versate la massa chiaro in uno stampo a ciambella imburrato e infarinato e sopra di questa l'impasto scuro al cacao
- Con una forchetta mescolate delicatamente e velocemente, giusto per variegare i due colori
- Infornate il dolce e dopo 40 minuti fate la prova stecchino, se asciutto potrete sfornare la ciambella, altrimenti proseguite ancora per il tempo necessario a completare la cottura.

giovedì 3 ottobre 2019

Focaccia senza impasto


Eccoci puntuali al nostro appuntamento con le amiche del granaio. 

Le focacce sono tra le preparazioni preferite dei miei figli che me le chiedono per la merenda, per la cena oppure per la scuola, soprattutto se devono rimanere in classe anche di pomeriggio e portare il classico pranzo a sacco. 
A parte le solite focacce super-collaudate, spesso mi piace testare qualche variante, l'unico inconveniente è che parto con la ricetta originale e in corso d'opera (è più forte di me) cambio questo o quello.
Ad esempio, questa focaccia spopola in rete da tempo ed è la famosa "focaccia Locatelli". 
Rispetto alla ricetta originale io ho idratato di più l'impasto e non ho unto la superficie della focaccia con l'olio durante la lievitazione, inoltre, ho allungato i tempi di riposo e ho allargato subito la focaccia come l'ho versata in teglia. 
Ovvio che non avendo seguito la ricetta originale alla lettera non ho potuto fare un confronto ma vi assicuro che questa focaccia mi è venuta alta, morbida e leggera. 


Focaccia senza impasto 
- 300 g di farina Manitoba
- 300 g di farina 00
- 10 g lievito di birra fresco
- 500 ml di acqua
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
- 15 g di sale

Per la salamoia
- 60 g di acqua
- 60 go di olio extravergine di oliva
- 20 g di sale
- Origano o altri aromi a piacere

- Sciogliete il lievito di birra in poca acqua
- Con una spatola, mescolate tutti gli ingredienti in una ciotola, fatelo velocemente, senza impastare troppo.
- Coprite con una pellicola e lasciate riposare la pasta per 30 minuti circa.
- Successivamente, versate la pasta (sarà molto morbida) in una teglia per pizza, precedentemente unta con l'olio, e allargatela con le mani.
- Coprite con pellicola e lasciate riposare ancora 20 minuti
- Trascorso questo tempo, bucherellate la superfice con la punta delle dita e distribuite la salamoia
- Lasciate riposare ancora 20 minuti, poi infornate la focaccia a 220°C per circa 30 minuti


Ed ecco le altre ricette nel paniere di oggi



mercoledì 2 ottobre 2019

Pizza con il cornicione ripieno di Ricotta di Bufala Campana DOP


Eccoci con un nuovo appuntamento con le ricette dell'Italia nel Piatto che questo mese vi propone un argomento molto gustoso: la pizza 🍕.

Alimento versatile e molto apprezzato da grandi e piccini, la pizza rappresenta uno dei pasti più consumati al mondo in ogni momento della giornata. In Italia siamo maestri nel fare la pizza, ogni regione ha la sua particolarità: alta, bassa, morbida, croccante, con farine e ingredienti particolari e così via.

Ebbene, questo mese abbiamo deciso di proporvi le nostre pizze con ingredienti tipici regionali!!!
Nel mio caso non potevo non usare un formaggio di bufala🐃, ma invece della solita mozzarella, con la quale farcisco sempre le mie pizze, ho usato la ricotta di bufala, dal sapore marcato e inconfondibile. 

La ricotta di Bufala Campana DOP 🐃è un formaggio fresco ottenuto per coagulazione del siero del latte di bufala, prodotto in diverse regioni del Sud Italia. 
Sul mercato potrete trovare una ricotta fresca, da consumare subito, e una ricotta fresca omogeneizzata, che ha subito un piccolo trattamento termico tale da renderla più conservabile. 
In particolare, la ricotta di bufala campana ha ricevuto il riconoscimento DOP nel 2010. 



Pizza con il cornicione ripieno di ricotta di Bufala Campana DOP
- 1 Kg di farina 00
- 600 ml di acqua circa
- 3 g di lievito di birra fresco
- 20 g di sale fino
- 2 cucchiai di olio extravergine di oliva

Per la farcia
- Salsa di pomodoro
- Basilico fresco
- Origano
- Pepe macinato
- Sale fino (per la salsa solo se serve, la mia salsa è già salata di suo ma quella acquistata potrebbe avere bisogno di essere aggiustata)
- Mozzarella
- Ricotta di Bufala Campana DOP

Impasto
- Partiamo dall'impasto che io faccio sempre il giorno prima: nella planetaria inserite la farina, l'olio extravergine di oliva, il lievito di birra sciolto in poca acqua e parte dell'acqua (circa 400 g).
- Sciogliete il sale nel resto dell'acqua.
- Azionate la macchina e iniziate a impastare e come la farina inizia a legarsi versate il resto dell'acqua.
- Fate impastare bene per almeno una decina di minuti, naturalmente, se dovesse servire altra acqua aggiungetele: l'impasto deve essere molto morbido ed elastico.
- Se impastate a mano: procedete come indicato sopra impastando il tutto in una ciotola, lavorate molto energicamente la pasta per una decina di minuti.
- Una volta pronta, trasferite l'impasto in una ciotola grande abbastanza, precedentemente oleata con poco olio di semi, coprite con pellicola e trasferite nella parte bassa del frigorifero.
Nota: la pasta può essere conservata in questo modo anche per due-tre giorni, io lo faccio sempre.

Prepariamo la pizza
- Preriscaldate il forno alla massima potenza
- Riprendete la pasta e dividetela in pezzi
- Stendetela su un piano leggermente infarinato (in questo caso ho usato un mattarello ma in genere faccio con le mani) appiattendo bene i bordi che devono essere sottili.
- Lavorate la ricotta con un spatola di legno, poi insaporitela con il sale e il pepe.
- Versate il sugo di pomodoro in una scodellina e insaporitelo con l'olio extravergine di oliva e l'origano essiccato.
- Trasferite la pasta stesa in una teglia da forno, fate attenzione che i bordi della pasta fuoriescano dalla teglia, in modo da ripiegarli poi.
- Distribuite la ricotta lungo tutto il cornicione e ripiegate i bordi in modo da formare un cordolo ripieno tutto intorno alla pizza.
- Distribuite al centro e su parte del bordo la farcia al pomodoro
- Infornate la pizza e a metà cottura tiratela fuori dal forno e distribuite la scamorza, a fette oppure a dadolata.
- Completate la cottura della pizza e servite caldo.


Ed ecco tutte le proposte regionali di questo mese
Lombardia: Pizza Mantovana 
Sicilia: Pizza alla Siciliana
Sardegna: S'ANGULI 'E CIBUDDA  




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